Partecipazione alta in Toscana, dove si segnala il 100% alla Richard Ginori di Sesto Fiorentino e il 90 per cento alla Manetti e Roberts di Calenzano. Sempre a Firenze, all’Enel distribuzione sciopera l’80 per cento dei lavoratori.
A Firenze in 40.000 e ad Empoli in oltre 15.000 alle manifestazioni, che hanno riempito le piazze, nonostante il maltempo. Lavoratori, pensionati, giovani hanno dato sostegno alla piattaforma di Cgil Cisl Uil per una svolta nella politica economica del paese e un segnale al governo.
Questo sciopero è importante perché non è 'contro', ma si basa su un documento propositivo votato dai sindacati unitari, che si pone con serietà e responsabilità il problema dello sviluppo del paese".
Il sindaco Leonardo Domenici ha partecipato stamani alla manifestazione indetta dai sindacati Cgil Cisl e Uil, nel giorno dello sciopero generale che ha portato in piazza Santissima Annunziata circa 50mila persone. "E' necessario un cambio di rotta nella politica economica del paese, che non sia finalizzata solo al contenimento e che non guardi sono ad un certo tipo di interessi, seguendo una impostazione che definirei ragionieristica. La nostra realtà fino ad oggi ha resistito meglio di altre alla stagnazione e alla recessione dell'economia.
Ma oggi i problemi stanno arrivando anche nell'area fiorentina ed è necessaria una svolta". "Le istituzioni locali non possono non essere interessate da questa situazione, anche perché i problemi sono convergenti: sappiamo bene le difficoltà in cui si trovano i Comuni italiani, stretti dal doppio laccio dei tagli ai trasferimenti e della mancata autonomia fiscale; difficoltà che in realtà sono di tutti, delle famiglie dei lavoatori, dei pensionati".