Scattano domenica, a centootto anni dal primo (fu allora l’Udinese ad affermarsi, conquistando con quello del Tamburello il primo alloro anche nel calcio, nello storico Trofeo Ginnico di Treviso), per concludersi domenica 17 ottobre, i Campionati Italiani 2004. Al nastro 14 formazioni di A (le astigiane Callianetto, Campione d’Italia e d’Europa in carica, Castell’Alfero, e Montechiaro; la bergamasca Filago; la bresciana Borgosatollo; le mantovane Castellaro, Castiglione, Cavrianese, Medole, Solferino; le trentine Mezzolombardo e Tuenno; le veronesi Bardolino e Sommacampagna) e 24 di B, divise in due gironi di qualificazione di dodici squadre: il primo con formazioni di Pesaro, Trento, Treviso, Verona), il secondo di Alessandria, Asti, Bergamo, Brescia e Mantova. La squadra prima classificata nel Campionato di A, al termine del girone di ritorno, e’ proclamata Campione d’Italia 2004. Le ultime quattro squadre classificate retrocedono in serie B, in previsione del girone unico a 12 squadre previsto per il 2005. Due le promozioni in A dalla serie cadetta: si tratta delle due squadre di B meglio classificate nel girone finale, al quale accedono la prima e la seconda classificata in ciascuno dei due gironi di qualificazione; le due promosse disputano poi un incontro di andata-ritorno per l’assegnazione del titolo italiano di B. Retrocedono in C le ultime due classificate dei gironi di qualificazione. Il campionato di serie A si ferma il 4 luglio per le finali della Coppa Europa open, in calendario nell’astigiana Val Rilate nel primo week-end del mese (Campioni d’Europa in carica sono le astigiane, maschile Callianetto e femminile Chiusano); l’ 1 agosto per incontri internazionali; dal 7 al 15 agosto per le finali della XXV Coppa Italia – Memorial Walter Toschi; il 22 agosto per la disputa della Supercoppa tra Callianetto e Castellaro.
Leggermente sfalsate nei tempi scendono in campo le formazioni di C e D, impegnate a livello provinciale, regionale ed interregionale. In via di definizione anche il campionato italiano femminile – lo scudetto 2003 e’ stato vinto dalla astigiana U. S. Chiusano Rilate Verde – giunto quest’anno alla XXIII edizione. Nella specialità indoor, che incontra notevole successo in particolare nel mondo della scuola, sono in calendario a Paestum, nel prossimo mese di maggio, le finali nazionali per l’assegnazione degli scudetti 2003/2004: campioni uscenti G.
S. T. Ragusa (maschile) e Acli Bruno Cosenza (femminile). Capitolo a parte l’attività internazionale, che trova la FIPT – Presidente della Federazione Internazionale per l’attuale quadriennio olimpico e’ il Presidente della FIPT - impegnata in una difficile opera di promozione, soprattutto a livello indoor: specialità di più agevole proposta di quella tradizionale. In Francia, a Mèze (Montpellier), dove nell’ultimo week-end di gennaio si sono svolte le finali continentali della Coppa Europa indoor, le portacolori azzurre, campioni d’Italia 2002 – GST Ragusa ed Acli Bruno Cosenza, hanno mancato l’obiettivo dell’alloro europeo, in passato più volte raggiunto, piazzandosi al secondo posto.
In sintesi un’attività varia ed intensa, svolta in 20 Regioni e 96 province: oltre alle serie A, B, C, D, quattro categorie giovanili, maschili e femminili; le categorie Amatori e Veterani; i campionati femminili e quelli indoor, dai giovanili alla massima divisione e – ultimo arrivato – il tambeach, che trova seguito su molte spiagge del nostro Paese, svolgendo anche attività internazionale. Poi ancora Tornei e Coppe, tra i quali ricordiamo, prima tra tutte, la Coppa Italia, abbinata al Memorial Walter Toschi, giunta alla XXV edizione, torneo che con veste nuova, domenica 7 marzo ha aperto la stagione agonistica federale e la cui finale e’ in calendario domenica 15 agosto nella piemontese Callianetto; la Supercoppa (XI edizione), che il 22 agosto pone di fronte a Montechiaro (Asti) l’astigiana Callianetto, lo scorso anno vincitrice del Campionato e della Coppa Italia, contro la mantovana Castellaro, seconda nel campionato 2003 (la Supercoppa è disputata tra la vincitrice del campionato e della coppa Italia dell’anno precedente: essendo campionato e coppa stati vinti nel 2003 dal Callianetto, sfidante diviene allora il Castellaro, secondo classificato in campionato); il Torneo a Muro del Monferrato, il Memorial Giovannino Conrotto ed un’attivita’ promozionale senza soste, nella quale acquistano particolare significato i Giochi Sportivi Studenteschi, che costituiscono la grande scommessa che si rinnova di anno in anno; manifestazione – i Giochi – che vede uno straordinario successo del Tamburello e che coinvolge, in ambito scolastico, oltre 200.000 alunni; risultati resi possibili dalla vitalità della Commissione Scuola federale, che svolge con capacità un’azione capillare, estremamente incisiva e qualificata sul territorio, curando anche la realizzazione, in collaborazione con i Provveditorati agli Studi, di moltissimi corsi di aggiornamento e di attività formativa che hanno visto la partecipazione di migliaia di insegnanti di Educazione Fisica. Obiettivo primario della Federazione rimane il riconoscimento a Federazione Sportiva Nazionale da parte del CONI: a questo fine bisogna sottolineare che l’azione condotta in sede sportiva e politica unitamente alle altre discipline Sportive Associate ha dato frutti positivi, come è rilevabile da alcune importanti modifiche apportate recentemente al Decreto Meandri, che equiparano quasi del tutto le DSA alle FSN: lo status di Federazione Sportiva Nazionale consentirebbe però alla FIPT di rappresentare direttamente, in seno al Consiglio Nazionale del CONI ed al pari delle altre Federazioni che già ne fanno parte, la propria organizzazione ed i propri tesserati .