FIRENZE- La Regione è disponibile ed è interessata a farsi carico del ruolo di guida della ‘cabina di regia’ degli azionisti pubblici toscani. Così il presidente della Regione Claudio Martini ha replicato ieri alla proposta emersa stamani all’assemblea di Cispel Toscana. La Cabina di regia, secondo quanto illustrato dal presidente della Confederazione dei servizi Alfredo De Girolamo, si inserisce nel processo di cambiamento in atto a livello nazionale e regionale ed ha tra gli scopi, quello di gestire al meglio i servizi pubblici, di superare la frammentazione della rappresentanza, di proporre strategie unitarie e forti.
Negli ultimi anni il numero dei gestori si è fortemente ridotto e la tendenza è a una progressiva, decisa aggregazione. “Il processo di aggregazione delle aziende pubbliche toscane - ha sottolineato Martini nel suo intervento - presenta molte opportunità: consente di valorizzare ciò che di buono è stato fatto fino ad ora, per esempio a livello di municipalizzate, e favorisce lo sviluppo di un terziario qualificato che potrà rendersi anche funzionale al sistema economico toscano, in particolare al sistema dei distretti”.
Martini ha sottolineato che la proposta della Cispel si colloca anche nella fase finale dell’approvazione della legge dei servizi pubblici il cui iter è vicino al compimento.
Il presidente ha quindi rilanciato il ruolo della Toscana quale ‘terra di progettazione di qualità’ nel settore di questi servizi che hanno rilevanza sociale ed economica. “Questo processo innovativo – ha detto- potrà consentire azioni di riqualificazione del management pubblico e di elaborare concezioni più avanzate nella gestione di questi servizi”.
