È stata siglata oggi 23 marzo 2004 presso le sala consiliare del Comune di Barberino la cd. “Convenzione Outlet”, ovvero la convenzione che regola i rapporti tra il Comune e la BMG Barberino che realizzerà nei pressi del Casello autostradale il Centro Commerciale per la Grande distribuzione non alimentare, più noto appunto come “Outlet”.
Il Comune porta a compimento in questo modo la complessa ed articolata fase di pianificazione urbanistica che permetterà alla BMG Barberino di realizzare l’importante progetto.
Un progetto che l’Amministrazione comunale, fin dall’approvazione del suo programma di mandato, ha ritenuto di prioritaria importanza per la riqualificazione dell’area intorno al Casello e lo sviluppo del proprio territorio, sia in termini di crescita occupazionale che in termini di valorizzazione della vocazione turistico- commerciale di Barberino.
Come spesso capita in questi casi la complessità della fase di pianificazione urbanistica è stata direttamente proporzionale al rilievo del progetto.
La procedura è stata avviata nel 2001 con l’approvazione del Protocollo di intesa tra proponenti e Comune di Barberino, che definiva il quadro amministrativo e procedurale entro cui attuare l’intervento e che aveva come fondamentale premessa la creazione di un’opportunità occupazionale per i lavoratori della Super Rifle posti in cassa integrazione a seguito della crisi del settore.
L’attenzione con cui sono state curate le fasi successive ha fatto sì che le esigenze occupazionali e di sviluppo commerciale dell’area non prendessero il sopravvento su altre fondamentali esigenze, quali la programmazione di un sistema veicolare sostenibile, la tutela delle risorse idriche della zona, la mitigazione dell’impatto ambientale.
Nel luglio 2002 veniva quindi approvata la Variante urbanistica che stabilisce la localizzazione dell’area commerciale e che delinea al contempo il quadro urbanistico per l’intero comparto adiacente al Casello di Barberino, ivi compreso il nuovo sistema di viabilità che consente di svincolare i flussi di traffico di scorrimento in direzione Mugello dai flussi diretti verso l’Outlet e verso l’area industriale di Scopicci.
La Variante propone un riordino dell’intera area, coinvolgendo anche Autostrade Spa cui spetta la realizzazione del nuovo Casello e della viabilità primaria in uscita da esso, ed impone la modifica di quel progetto in modo da renderlo coerente con la previsione dell’Outlet e con la razionalizzazione delle infrastrutture dell’intero comparto.
Nel luglio 2003 viene approvato il Piano di Lottizzazione del comparto commerciale C9 – Outlet, in cui viene sviluppato, ad una scala di dettaglio, il progetto del Villaggio Commerciale e delle urbanizzazioni relative, e in particolare la sistemazione idraulica del fiume Sieve per l’intero tratto che va dall’area Outlet nei pressi del Casello fino quasi alla confluenza nell’invaso di Bilancino.
Non bisogna dimenticare infatti che il rischio idraulico è stato per anni la principale causa della mancata attuazione delle previsioni urbanistiche per le aree produttive nell’area di Scopicci.
Nel febbraio 2004 si è conclusa la procedura di Verifica di Impatto Ambientale, di competenza Comunale, con la quale sono stati stabiliti modi e tempi di attuazione dell’intervento, valutati tutti i possibili impatti critici dell’intervento sul territorio (in termini di mobilità, uso e gestione delle risorse, ricadute sul sistema ambientale e sociale del Comune, etc.) disposte le misure di mitigazione, relative sia alla fase di cantierizzazione che alla fase di esercizio dell’attività.
Infine con la stipula della Convenzione, il Comune di Barberino impegna i proponenti a realizzare una serie di opere di urbanizzazione e di adeguamento dell’intero comparto nei pressi del Casello, per un totale di circa 11 milioni di euro di spesa. Si tratta principalmente di:
- opere di connessione alla rete viaria e viabilità di accesso al Centro commerciale e all’area industriale - artigianale, a partire dal raccordo con la via del Lago, ivi inclusa la connessione con la viabilità esistente sul lato Ovest dell’Autostrada in località Frassineta;
- un nuovo parcheggio pubblico nei pressi del nuovo Casello autostradale;
- una pista ciclabile e una fascia di rispetto ambientale lungo la Sieve, di uso pubblico;
- opere necessarie per garantire l’adeguamento delle infrastrutture a rete atte a garantire l’apporto idropotabile nonché il collegamento con il sistema fognario pubblico secondo le modalità stabilite dal gestore Publiacqua;
- opere necessarie per garantire il rispetto delle condizioni di tutela idrogeologica ed idraulica, ovvero per conseguire l’adeguamento dell’alveo del fiume Sieve, nel tratto compreso tra l’Autostrada A1 e il ponte sulla strada provinciale n.8, ivi compreso l’adeguamento del ponte in Località Ponte al Sasso.
Si apre quindi a questo punto la fase più propriamente attuativa dell’intervento, una fase in cui il ruolo del Comune di Barberino è meramente autorizzatorio, e i cui tempi sono subordinati a pareri e nulla osta di altri enti (Genio Civile, Regione, Provincia, A.S.L.
e Publiacqua). I prossimi passi saranno infatti:
- approvazione e rilascio dei titoli abilitativi per la esecuzione delle opere di urbanizzazione dell’intero comparto, le quali comprendono opere incluse nel comparto commerciale su aree di proprietà dei proponenti, ed altre esterne a detto comparto che dunque si configurano come opere pubbliche.Come tali sono state incluse nel Piano Triennale delle Opere Pubbliche del Comune di Barberino (questa fase potrebbe concludersi entro i primi giorni di Aprile, allorché saranno stati acquisiti i necessari nulla-osta da parte di Genio Civile, Provincia, A.S.L.
e Publiacqua).
- inizio dei lavori di urbanizzazione per le aree già in possesso dei proponenti e degli espropri per le aree ancora da acquisire, entro il mese di Aprile;
- conclusione dell’accordo di pianificazione con Regione e Provincia per spostare in altra area le attività esistenti non più compatibili;
- rilascio delle concessioni edilizie per la realizzazione della struttura commerciale vera e propria, i cui tempi sono subordinati alla intesa con Regione e Provincia prevista dalle normative vigenti in materia di grande distribuzione commerciale, dunque prevedibilmente non prima del prossimo mese di Maggio.
La BMG, già da aprile potrebbe dare inizio ai lavori e raggiungere l’obiettivo di aprire il villaggio commerciale nel corso del prossimo anno.
Non bisogna dimenticare poi che il 2 marzo u.s.
a ROMA si è conclusa la Conferenza di Servizi con la quale, nel contesto di una generale revisione della Variante di Valico-PREVAM, è stata approvata la nuova configurazione della viabilità in uscita dal Casello, la cui attuazione spetta ad Autostrade Spa e che costituisce la premessa necessaria per poter consentire l’apertura effettiva del centro commerciale.
Autostrade ha in corso l’esame delle offerte pervenute per la gara di appalto relativa al nuovo Casello e alla viabilità in questione, quindi anche queste opere potrebbero – salvo imprevisti – avere inizio entro l’estate, e arrivare a completamento con la stessa tempistica del centro Outlet, ovvero entro la fine del 2005.