EMPOLI – Sabato sera alle 11, minuto più minuto meno e nonostante le parole di Perotti, il pareggio casalingo col Lecce sembrava più due punti persi che un punto guadagnato. E’ vero che l’equipe di Delio Rossi era (ed è tutt’ora) fra le pericolanti la squadra più in forma, ma è anche vero che, per come aveva imbastito il match e per come l’aveva poi gestito col trascorrere dei minuti, al punticino mirava e quel punticino ha portato a casa. Ma dopo le altre partite di questa 25° giornata (contraddistinta dai pareggi), tutto sommato non è cambiato molto in fondo alla classifica.
Eccezion fatta per il Siena, infatti, nessuno ha guadagnato punti sulle dirette concorrenti e, a nove giornate dalle vacanze estive, i due posti diretti per la B ed il biglietto d’andata e ritorno per lo spareggio con la sesta del campionato cadetto sono ancora da assegnare.
Problemi di sovraffollamento
Ormai da qualche turno anche quelle squadre che, a fine girone d’andata, si sentivano sicure hanno iniziato a guardarsi le spalle. Fra il Brescia (10° a 28 punti) ed il Perugia (17° a 19) ci sono otto squadre in nove punti.
Fra le rondinelle (a proposito tanto di cappello a Baggio che, parafrasando il titolo di un racconto di fantascienza, è per eccellenza l’uomo bicentenario) ed Empoli, addirittura sette in sei (due vittorie e nulla più). Insomma nulla è compromesso e domenica ci saranno un paio di incroci pericolosi da cui gli azzurri potrebbero trarre un gran vantaggio. Tutto sta nel saper cogliere le occasioni giuste.
Punte spuntate?
E’ forse il problema principale dell’Empoli. Se si bloccano i vari Di Natale, Rocchi, Vannucchi e compagnia bella (quelli che l’avvocato Agnelli amava definire, con sapore retrò, gli avanti), dagli altri reparti il contributo in reti è scarso, per non dire nullo (ad oggi solo Cribari è l’unico non attaccante ad aver timbrato il cartellino).
E questo deficit è evidentissimo se buttiamo uno sguardo alla voce gol fatti: 18 (Rocchi 8, Di Natale 5, Tavano, Buscé, Vannucchi, Foggia e Cribari tutti a quota 1), peggio ha fatto solo l’Ancona fermo a quota 11.
I punti recuperati
Queste le posizioni di coda dopo 17 turni di campionato:
Bologna 20
Brescia 19
Siena 18
Modena 17
Reggina 17
Lecce 12
Empoli 12
Perugia 10
Ancona 5
La classifica, invece, tenendo conto dei turni dal 18° al 25°:
Lecce 15
Empoli 10
Perugia 9
Brescia 9
Modena 8
Siena 8
Reggina 7
Bologna 5 (ma con una partita, quella con la Lazio, da recuperare)
Ancona 2
Non resta quindi che continuare con questa andatura.
[S.R.]