Tre enti, Comune, Provincia e Regione, e una sfida da affrontare: migliorare la qualità e la quantità dei servizi per i cittadini e per le imprese e minimizzarne i costi. E' questo lo scopo del protocollo d'intesa firmato oggi in Palazzo Vecchio tra la Regione Toscana, la Provincia di Firenze e il Comune di Firenze, per la gestione coordinata delle attività connesse allo Sportello unico per le attività produttive, il Suap. Il protocollo d'intesa è stato firmato dal vicesindaco Giuseppe Matulli, dalla coordinatrice dei progetti di e-government Elisabetta Tesi, dall'assessore regionale all'innovazione Carla Guidi e dal vicepresidente della Provincia Piero Certosi.
L'accordo ha valenza strategica: con esso ogni ente firmatario persegue al meglio i propri scopi in un contesto sinergico che diventa un ulteriore valore aggiunto generale. "Il contributo specifico del Comune di Firenze - ha sottolineato Elisabetta Tesi - si svilupperà attraverso il progetto People e attraverso il progetto E-Firenze, che produrrà un centro servizi per cittadini e imprese. In questo modo sarà gradualmente offerta ai fiorentini e alle imprese una completa fruibilità di circa 200 servizi, dall'anagrafe alla fiscalità fino alle pratiche catastali, in modalità multicanale, avvalendosi di tutti gli strumenti a disposizione (posta ordinaria, elettronica, Internet, telefono ecc...)".
"Il Comune di Firenze sta investendo in particolare modo non solo nell'area concessioni e autorizzazioni ma anche sulla mobilità, l'urbanistica e i servizi demografici e presto sulle entrate e sui servizi scolastici" ha ribadito il vicesindaco Matulli. Attraverso i due progetti anche le Amministrazioni della Provincia, grandi e piccole, potranno garantire un livello di omogeneità di erogazione dei servizi, condividendo la piattaforma tecnologica e la gestione dei sistemi telematici nonchè l'approccio comune a tutti i problemi che l'innovazione della macchina amministrativa pone a livello di back-office tecnologici, di adeguamento organizzativo e di aggiornamento dei processi.
Il protocollo d'intesa ha tempi precisi: entro trenta giorni si prevede di stabilire una lista congiunta dei servizi, per i quali si realizzerà una modellazione comune nonchè un'unica interfaccia utente. Al tempo stesso i tre enti condivideranno le soluzioni ed ogni loro premessa sviluppate nelle rispettive realtà, lasciandosi in uso reciproco il know-how e le soluzioni elaborate separatamente, ma utili alla collaborazione. Il cammino che ha portato alla firma di oggi è iniziato con la stipula tra la Regione Toscana, la Provincia di Firenze, la Prefettura di Firenze, i Comuni della Provincia di Firenze ed altri enti di uno specifico protocollo d'intesa sulla disciplina organizzativo-procedurale dei rapporti tra amministrazioni comunali titolari degli Sportelli unici per le attività produttive e gli altri enti coinvolti nei procedimenti amministrativi.
Come ha sottolineato l'assessore Guidi "la Regione Toscana, come ente promotore e coordinatore della Rete telematica regionale RTRT ha puntato a introdurre una logica di sistema con soluzioni coerenti e condivise": la Regione si impegna dunque per sviluppare le infrastrutture di trasporto, sicurezza e interoperabilità e sostenere lo sviluppo delle esperienze più interessanti e innovative". La Provincia ripropone invece con l'accordo, ha detto l'assessore Certosi "la sua titolarità del progetto di Coordinamento provinciale degli Sportelli unici che vede l'adesione dei 44 Comuni della provincia insieme ad altri Comuni italiani: in questa veste offre anche lo sportello informativo sui procedimenti unici sul sito internet provinciale".
Il Comune di Firenze, infine, quale capofila dei progetti di e-government nazionale e provinciale punta alla creazione di soluzioni di portale e multicanale specificatamente dedicate ai servizi e ai procedimenti di autorizzazione e di concessione per le imprese ed i cittadini.(mr)