AdF SpA: approvati i risultati dell'esercizio 2003

Redazione Nove da Firenze
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11 marzo 2004 19:38
AdF SpA: approvati i risultati dell'esercizio 2003

Firenze, 11 marzo 2004 — Il Consiglio d’Amministrazione di Aeroporto di Firenze — AdF S.p.A., su proposta del Presidente Riccardo Bicchi, ha approvato oggi il progetto di bilancio al 31/12/2003.
Il 2003 è stato un anno importante per lo sviluppo futuro dell’Aeroporto di Firenze. Di particolare rilevanza per AdF sono stati, infatti, il perfezionamento, con il Ministero dei Trasporti e delle Infrastrutture, della convenzione per l’affidamento della gestione totale quarantennale dell’Amerigo Vespucci, e la cessione del 29% del capitale sociale, da parte degli Enti Pubblici, ad Acquisizione Prima Srl, Società costituita dal raggruppamento formato da Sagat Spa, San Paolo IMI Private Equity, Tecno Holding.
Il periodo in esame ha evidenziato un miglioramento dei ricavi e una contrazione della redditività dovuta soprattutto al consistente impatto degli ammortamenti sugli investimenti.
La crescita dei ricavi è dovuta principalmente alle entrate generate dai corrispettivi di sicurezza relativi al controllo dei bagagli da stiva ed allo sviluppo delle attività non aeronautiche attraverso il consolidamento delle linee di business esistenti ed a nuove attività entrate in funzione nel corso dell’esercizio.
I passeggeri in arrivo e partenza dall’Amerigo Vespucci nell’anno 2003 sono stati 1.388.704, in lieve aumento rispetto al 1.385.047 del 2002.


Il traffico merci è stato caratterizzato da un notevole incremento con 2.072.802 kg movimentati nel 2003 in partenza e arrivo, rispetto ai 549.469 kg del 2002. Il risultato è dovuto allo sviluppo dei servizi "voli gommati", all’attivazione di un nuovo volo merci, ed alla rimozione di limitazioni alle tipologie di merci in arrivo e partenza.
I ricavi del periodo gennaio/dicembre 2003 ammontano a 24.592 migliaia di Euro, in aumento rispetto alle 23.350 migliaia di Euro del corrispondente periodo 2002.


Nel periodo di riferimento i ricavi aeronautici sono passati da 19.086 migliaia di Euro del 2002 a 19.549 migliaia di Euro nel 2003, soprattutto per i corrispettivi relativi al controllo dei bagagli da stiva fatturati dal 25/6/2003 mentre il servizio è stato effettuato dal 17/2/2003 per obbligo di legge.
Nell’esercizio 2003 i ricavi da attività commerciali non aeronautiche hanno fatto registrare un significativo miglioramento, raggiungendo 5.043 migliaia di Euro rispetto alle 4.264 migliaia di Euro dell’esercizio 2002.
In particolare sono da notare la presenza di introiti relativi al subentro di AdF nella gestione di subconcessioni che, nell’ambito del precedente regime concessorio, erano di competenza ENAC, la presenza dei ricavi prodotti dal servizio voli gommati e dagli introiti legati allo sviluppo della gestione dei parcheggi e dei proventi generati dai nuovi impianti pubblicitari esterni alle aerostazioni.
L’incremento dei costi operativi, che nel 2003 ammontano a 8.753 migliaia di Euro rispetto alle 7.814 migliaia di Euro dell’esercizio precedente, è dovuto soprattutto all’aumento dei costi di gestione del controllo radiogeno dei bagagli da stiva, quest’ultimo entrato in funzione nel periodo di riferimento, all’aumento dei premi assicurativi per i rischi di guerra e attentati ed alla gestione dei parcheggi.
Il margine operativo lordo dell’esercizio 2003 è stato pari a 6.946 migliaia di Euro, sostanzialmente in linea con le 6.967 migliaia dello stesso periodo del 2002.
L’impatto degli ammortamenti, pari 5.795 migliaia di Euro, in crescita di 507 migliaia di Euro rispetto all’omologo periodo del 2002, è conseguente agli ulteriori investimenti che la Società ha effettuato per incrementare la capacità e l’efficienza operativa dell’infrastruttura aeroportuale con una particolare attenzione alla sicurezza ed agli obiettivi di sviluppo del business.
Il risultato operativo è stato di 919 migliaia di Euro in calo rispetto alle 1.666 migliaia di Euro dello stesso periodo 2002, principalmente per effetto degli ammortamenti e degli accantonamenti al fondo rischi futuri.


Il risultato ante imposte è stato pari a 1.441 milioni di Euro, rispetto alle 1.647 migliaia di Euro del 2002. L’utile netto è stato pari a 783 migliaia di Euro in confronto a 1.167 migliaia dell’esercizio precedente.
Si evidenzia inoltre come la Società al 31/12/2003 non presenti indebitamento e vanti una posizione finanziaria netta pari a 5.417 migliaia di Euro, facendo registrare un maggiore impiego per 416 migliaia di Euro rispetto al 31/12/2002.
Il Consiglio ha proposto all’Assemblea il pagamento di un dividendo di 0,04 Euro per azione.
La distribuzione del dividendo per l'esercizio 2003 avverrà con prima data utile per lo stacco della cedola n.4 dal 26/4/2004 e pagamento a decorrere dal 29/4/2004 nel caso in cui l'Assemblea degli Azionisti si svolga in prima convocazione (22 aprile 2004).

Nel caso invece l'assemblea degli Azionisti si tenga in seconda convocazione (29 aprile 2004) la prima data utile per lo stacco della cedola sarà il 3/5/2004 con pagamento del dividendo a decorrere dal 6/5/2004.

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