(11 marzo 2004) – 33 i morti e 4800 i feriti in incidenti stradali registrati nel 2003 nel Comune di Firenze. Il 25% di questi incidenti potrebbe essere collegato al consumo di alcol o di altre sostanze psicoattive.
Di sicurezza della circolazione in rapporto all’uso alcol si parlerà venerdì 12 marzo nel Salone dei Dugento di Palazzo Vecchio a Firenze, nell’ambito del convegno “Guida, alcol e incidenti stradali”, organizzato da Provincia, Comune, Azienda sanitaria, Azienda ospedaliera di Careggi, Automobile Club e INA Assitalia.
Il convegno è stato presentato alla stampa questa mattina in Palazzo Vecchio dall’assessore provinciale alla viabilità Mirna Migliorini, dall’assessore provinciale alle politiche sociali Davide Filippelli, dall’assessore alle politiche sociali del Comune di Firenze Graziano Cioni e da sandra Maggi dell’Azienda sanitaria fiorentina.
Scopo dell’iniziativa è anche quello di presentare la prima fase del progetto provinciale “Alcol, guida e traumi”, relativa all’identificazione dei traumi correlati all’uso di alcol e sostanze psicoattive nei pazienti trasportati ai Pronto Soccorsi degli Ospedali fiorentini.
L’importanza del progetto deriva dal fatto che studi nazionali in quest’area sono limitati, mentre anche nella letteratura scientifica internazionale esiste sia una notevole eterogeneità dei dati sulla correlazione tra alcol ed incidenti stradali sia una penuria di esperienze che valutino l’associazione tra alcol ed altre sostanze psicotrope in questo campo.
Coerentemente con l’aumento della mobilità, e in modo simile a quanto riscontrato nei paesi industrializzati, il numero di incidenti stradali sta crescendo nel tempo, mentre la loro gravità sta diminuendo.
Gli incidenti più gravi avvengono nelle ore notturne, nel week-end (mentre quelli più numerosi sono registrati a Firenze nei giorni centrali della settimana), nei periodi festivi, sulle strade extraurbane, con coinvolgimento soprattutto di maschi giovani. Gli incidenti stradali sono la prima causa di morte e di ricovero ospedaliero nei soggetti di età inferiore ai 45 anni, ed un terzo dei deceduti ed infortunati per incidente stradale ha meno di 25 anni. I pedoni costituiscono una rilevante quota delle vittime, e tra questi cresce l’importanza degli anziani.
La maggioranza degli incidenti è probabilmente causata da comportamenti di guida non corretti. Dal non rispetto dei limiti di velocità per primo. E’ una chiara sottostima il dato deducibile dalla fonte Istat/Aci secondo cui l’alcol non sarebbe quasi mai responsabile di incidenti stradali, mentre sappiamo che gioca un ruolo fondamentale come causa in almeno il 25% degli incidenti. Le contravvenzioni elevate dalla Polizia municipale di Firenze per abuso di alcol alla guida sono passate dalle 97 del 1999 alle 187 del 2003.
Nel progetto “Alcol, guida, traumi” la correlazione tra l’evento lesivo e l’assunzione di alcol o sostanze psicotrope è ricercata attraverso metodiche aggiornate per accuratezza ed affidabilità.
Le indagini vengono realizzate presso i Pronto Soccorso degli ospedali fiorentini attuando una ricerca che rileva le concentrazioni di alcol e droghe nei liquidi biologici, ai fini di controllare l’effettiva correlazione tra incidente e uso di sostanze.
L’istituzione responsabile della ricerca è il Centro Alcologico Integrato, in collaborazione con L’Agenzia Regionale di Sanità, l’Istituto di Medicina Legale, la sezione Tossicologica Forense e le aziende ospedaliera e sanitaria.
La ricerca è sostenuta e finanziata dalla Provincia e dal Comune di Firenze e nasce da un accordo sottoscritto dai due enti con la Direzione dell’Azienda Sanitaria di Firenze, la Direzione dell’Azienda Ospedaliera Careggi, l’Automobile Club Firenze e l’Agenzia generale di Firenze di INA Assitalia.
“Occorre radicare negli utenti automobilistici, soprattutto in quelli più giovani – dicono gli organizzatori del convegno di domani - comportamenti improntati al rispetto delle norme di sicurezza e di prudenza contrastando fortemente l’assunzione di alcol e di sostanze stupefacenti prima di mettersi alla guida. I problemi relativi all’assunzione di alcol incidono in maniera rilevante sul territorio e non possono essere fronteggiati dalle singole istituzioni ma è necessario unire tutte le forze per aggredire il fenomeno”.
Al convegno sarà presente il professor Harold Holder, che insegna a Berkeley ed è uno dei massimi esperti del mondo nel mondo per quanto riguarda prevenzione in campo alcologico.
Fra gli amministratori interverranno Mirna Migliorini, Luigi Marroni, Andrea Des Dorides, Graziano Cioni, Enrico Rossi, Davide Filippelli, Gian Valerio Lombardi, Alessandra Maggi, Claudio Raspollini.
Molti i contributi di operatori sanitari e rappresentanti dei corpi di polizia municipale, della Polstrada e dei Carabinieri.
Inizio dei lavori alle 9 e conclusione nel pomeriggio, dopo una tavola rotonda sul tema “Incidenti stradali, alcol e sostanze psicoattive: prevenzione, controllo o cura”.
Una serie di iniziative si svolgeranno dal 3 al 7 aprile, giorno che l'Oms ha indicato come 'Giornata della sicurezza stradale'.
Tra le iniziative di sensibilizzazione per il 7 aprile spot radiofonici e televisivi, messaggi luminosi sulla rete autostradale, striscioni negli stadi di serie A e B e una preghiera da leggere nelle parrocchie su disposizione della Commissione Episcopale Italiana.
Inoltre lettere agli associati da parte delle societa di assicurazioni iscritte all Ania, un impegno dei sindacati e la distribuzione di volantini dell'Aci nelle scuole e sui mezzi pubblici (tram, autobus e stazioni ferroviarie).