Lo ha deciso il Comune dopo vari controlli e verifiche che vanno avanti da tempo sugli impianti della città. Entrambe le antenne in questione (in via dei Marsuppini la stazione non era neanche stata installata) risultano infatti illegittime perché fuori dal Piano della telefonia del Comune e non più coperte dal decreto Gasparri che prevedeva un semplice atto di silenzio assenso, sufficiente a dare il via libera all'installazione delle antenne. Le ordinanze sono già state firmate e appena saranno notificate saranno immediatamente esecutive.
Risulta invece legittima l'antenna in via Pisana, il cui procedimento è stato avviato quando era ancora in vigore la Gasparri e prevista nel piano della telefonia del Comune. Per questa antenna situata al numero 106 di via Pisana c'è già stato il nulla osta sia della Sovrintendenza che dell'Arpat.
«E' necessario reiterare la sospensiva che riguarda l'installazione degli impianti di telefonia cellulare». E' quanto propone il capogruppo dei Verdi Alessio Papini.
«Il termine della sospensiva è scaduto e l'installazione delle antenne sembra ricominciata - ha ricordato Papini - eppure non è stato ancora approntato il piano concordato fra Comune e installatori.
I comitati cittadini sono preoccupati per un vuoto normativo che potrebbe portare a una nuova proliferazione di antenne su tutto il territorio Comunale». Il capogruppo dei Verdi ha anche presentato una interrogazione «sull'antenna installata in via Pisana, di fronte all'Universale», per sapere «se sono state rispettate e norme di legge».