Materiale ritenuto 'interessante' e' stato sequestrato nel corso delle perquisizioni - una ventina - compiute da Digos e carabinieri in ambienti del radicalismo anarchico nell'ambito dell'inchiesta sul pacco esplosivo indirizzato al sindaco di Firenze, Leonardo Domenici, e intercettato a Palazzo Vecchio. Si tratta di 'elementi emersi nel corso dei controlli di polizia e carabinieri - ha precisato il procuratore Ubaldo Nannucci - che ora sono oggetto di valutazione'. Proprio la necessita' di questi accertamenti ha portato all'iscrizione nel registro degli indagati di cinque persone, tutte gravitanti nell'area anarchica radicale.
Nei loro confronti sarebbe stato ipotizzato il reato di fabbricazione di ordigno esplosivo, con l'aggravante della finalita' di terrorismo e di eversione dell' ordine democratico. Gli accertamenti tecnici sono stati affidati dalla procura al Servizio di polizia scientifica di Roma. Le perquisizioni sono state compiute non solo a Firenze ma anche in alcuni altri comuni della provincia.