Un pomeriggio di incontro e di confronto tra amministratori, cittadini e associazioni per fare il bilancio di un anno di lavoro sul tema della disabilità e fare il punto sugli interventi e i servizi messi a disposizione dall'Amministrazione comunale per i cittadini disabili. Servizi che proprio oggi si sono arricchiti di una nuova possibilità con l'attivazione di una sorta di ufficio delle piccole cose dedicato ai disabili: basterà chiamare il call center del Comune (800 055 055) per segnalare un problema, un ostacolo, una barriera architettonica.
Di tutto questo si è parlato oggi all'incontro cittadino sulla disabilità, all'Istituto degli Innocenti, che è stato aperto dal sindaco Leonardo Domenici e che ha visto un ampio dibattito su problemi e prospettive con l'intervento degli assessori competenti dei diversi settori, Vincenzo Bugliani, Daniela Lastri, Giuseppe Matulli ed Elisabetta Tesi, e le conclusioni affidate all'assessore alle politiche sociosanitarie Graziano Cioni. E' stato il sindaco Domenici a tracciare il quadro dell'impegno di Firenze, pur in una situazione di difficoltà economica per i tagli ai trasferimenti verso i Comuni, nelle politiche sociali.
"I Comuni si sono trovati in una situazione di vera e propria emergenza in termini di risorse finanziarie e a volte ho l'impressione che di questo non ci sia una adeguata percezione - ha sottolineato Domenici - mentre è necessario recuperare una piena consapevolezza. Anche Firenze vive una situazione di difficoltà, ma abbiamo fatto una scelta precisa, quella di non tagliare sul bilancio i servizi per l'infanzia e la pubblica istruzione, i servizi agli anziani e quelli alle persone disabili". L'incidenza della spesa sociale sul bilancio del Comune di Firenze, ha spiegato il sindaco, è andata crescendo progressivamente negli ultimi anni "dal 16,6% del 2001 al 18,5% del 2002 al 18,8% del 2003 con circa 104 milioni e 400mila euro dedicati al sociale, di cui 9 milioni e 837mila euro, il 9,4%, per l'assistenza e i progetti per le persone disabili e abbiamo l'intenzione di aumentare lo stanziamento e arrivare a dieci milioni di euro".
L'Amministrazione mette a disposizione dei disabili adulti, circa 4mila in città, di cui il 25% beneficiari di servizi comunali, un ampio ventaglio di prestazioni socio-assistenziali: dai ricoveri in strutture assistite ai centri diurni, dall'assistenza domiciliare diretta alla teleassistenza, al progetto "Vita indipendente", con l'erogazione di contributi economici che, su un preciso percorso personalizzato, consentono di superare le difficoltà della vita quotidiana e di essere autonomi, a "Dopo di noi", che comprende una serie di interventi per affrontare le difficoltà assistenziali dei cittadini disabili a cui è venuto a mancare il supporto della famiglia.
"La nostra strategia ruota attorno a tre punti che giudichiamo fondamentali nelle politiche per le persone diversamente abili - ha ribadito l'assessore Graziano Cioni - e si parte innanzitutto dal fatto di lavorare per dare il massimo di autonomia alla persona. Poi si tratta di sostenere la famiglia, perché la persona diversamente abile sta spesso in famiglia e infine di impegnarsi nell'ottica del progetto "Dopo di noi". A tutto questo c'è da aggiungere che la Società della Salute nei primi due anni, sperimentali, di attività lavorerà soprattutto nel settore della disabilità e degli anziani e offrirà il vantaggio di rappresentare uno sportello unico per affrontare tutte le questioni legate a queste condizioni".
Nell'ambito dell'incontro si è parlato anche del ruolo "strategico" delle nuove tecnologie per abbattere le cosiddette "barriere digitali". In questo senso il portale del Comune di Firenze (www.comune.fi.it) è stato costruito per rendere accessibili a tutti le notizie più importanti e utili. Le informazioni, infatti, possono essere lette anche tramite un software vocale per i non vedenti, i percorsi sono brevi e raggiungibili con pochi comandi vocali, le notizie e i servizi sono esposti ed erogati sul maggior numero di piattaforme hw e sw possibili.
Il sito supporta anche l'ingrandimento dei caratteri necessario a particolari categorie di ipovedenti. Il servizio di Call center è poi di particolare interesse per le soluzioni che offre alle segnalazioni dei cittadini con disabilità: il flusso della chiamata è di volta in volta indirizzato verso strutture competenti specifiche in modo che la segnalazione arriva subito all'ufficio giusto che provvede a risolvere il problema.