La Fiera avrà come tema portante la memoria, la memoria legata alla vita d’ogni giorno, alle tradizioni, alla storia, soprattutto all’occupazione tedesca di sessant’anni fa. Quell’occupazione che portò, in Toscana, a decine di eccidi. Tra di essi, quello del Padule di Fucecchio che ebbe 175 vittime.
Le iniziative, che si avvalgono della collaborazione della Presidenza del consiglio regionale della Toscana e della Fondazione Cassa Risparmio di San Miniato, si concluderanno nel mese di novembre a San Miniato.
L’esordio, invece, è a Fucecchio, in occasione dell’inaugurazione del museo in Fattoria Corsini da parte dell’Amministrazione comunale.
Domenica prossima (7 marzo), infatti, nelle salette laterali dell’auditorium, alle 15.30, inaugurazione della mostra di Laura Leonardi (“Il passaggio dell’anima”) e della mostra fotografica “I luoghi dell’eccidio” del Fotoclub Fucecchio.
Nell’auditorium, alle 16, presentazione del libro “Le origini di Fucecchio” di Andrea Vanni Desideri, FM edizioni. Interverranno l’autore e Alberto Malvolti.
Si tratta di un contributo di grande importanza alla conoscenza di Fucecchio da parte di un archeologo che al territorio dedica non poca attenzione.
Alle 17.30, sempre nell’auditorium (ingresso gratuito), lettura teatrale di “Dove muoiono anche gli aironi” di Riccardo Cardellicchio. Le attrici: Cristina Ferniani, Roberta Geri, Monica Mori, Alessandra Sani.
Interventi musicali di Cristina Bini. Scenografia di Laura Leonardi. E’ l’eccidio del Padule di Fucecchio, avvenuto il 23 agosto 1944, vissuto e raccontato dalle donne, che furono le grandi protagoniste di quell’estate di sessant’anni fa. E’ una narrazione per “tessere”, capaci alla fine di mettere insieme un mosaico tragico, pagina terribile della nostra storia.
Al termine sarà possibile visitare il museo, compresa la collezione ornitologica (un vero e proprio gioiello), posta all’ultimo piano, nella stanze che dànno sul loggiato, da dove si può ammirare un panorama inedito, suggestivo, di Fucecchio e della valle dell’Arno.