Nel marzo 2003 è scomparsa Fedora Barbieri, una delle voci mitiche del Novecento, nonché una delle rare esponenti del registro ,ormai in estinzione, del mezzosoprano-contralto. Nel nome di questa grande artista lirica,si è costituita a Firenze un centro studi e ricerche sul teatro musicale,che intende dare un contributo perché un enorme patrimonio artistico e culturale vada riconosciuto,salvato e adeguatamente riconosciuto. Si è infatti rilevato come, in questi anni in cui si è avviato un bilancio sulla cultura italiana del secolo scorso, vi sia una sottovalutazione del ruolo del melodramma.
L’associazione, pertanto, ritiene opportuno avviare una vera e propria mappatura relativa all’enorme patrimonio di testimonianze di grandi artisti, per permettere lo studio secondo criteri scientificamente corretti,e promuovere esperienze nell’ambiente accademico e della ricerca.Gli obiettivi dell’associazione sono vòlti ad organizzare conferenze e giornate di studio sulla cultura del teatro musicale del XX secolo e sulla figura di Fedora Barbieri,protagonista dell’arte lirica del Novecento.
Saranno anche organizzate mostre di documenti legati alla carriera di Fedora Barbieri e degli artisti del suo tempo,con costumi,bozzetti, figurini, foto di scena e audizioni. L’Associazione si propone di creare una banca dati di quanto si potrà avere per gli artisti italiani del melodramma, attivando una rete che possa recuperare i materiali relativi in collaborazione con le Università, i Conservatori, ed altre realtà. Se ,nell’ambito del recupero della memoria,saranno anche pubblicati in Cd le registrazioni dal vivo inedite provenienti dall’archivio di Fedora Barbieri, per trasmettere l’esperienza didattica della grande cantante verranno istituiti corsi di vocalità e sarà promosso un concorso internazionale biennale di canto.
( a l)