Il difensore centrale dei viola, William Viali, ha risposto stamani alle domande dei giornalisti. Ecco le sue parole. Con la Salernitana e il Treviso saranno partite fondamentali? Per noi tutte le gare lo sono: domenica per domenica la nostra squadra affronta la partita come se fosse la finale di Champions League. Dobbiamo essere bravi a vivere questa tensione positivamente e pensare solamente gara per gara". La situazione dopo Piacenza si è di nuovo complicata. Ma quali sono le cause? "Purtroppo è un dato di fatto che la situazione non sia buona, abbiamo qualche problema e qualche limite: non riusciamo a dare la svolta alla stagione.
Comunque, diamo il massimo e penso che lo facciamo ogni gara, vorrà dire che talvolta gli altri sono più bravi.È assurdo pensare che non diamo il massimo o non ci impegnamo. Se in queste gare non riusciamo a vincere è perché gli altri sono più bravi o più determinati. Qualche problema l'abbiamo sicuramente: non so, forse è psicologico, di equilibri, viviamo un momento negativo. Direi che è un mix di tutte queste cose". “Ma la rosa è stata sopravvalutata o il problema è che ci sono stati troppi nuovi innesti ? "Non credo che questa squadra sia stata sopravvalutata: le valutazioni si fanno sulla carta.
Ed erano arrivati 8-10 giocatori che hanno fatto questa categoria o anche quella superiore per anni. Poi, si sa, nel calcio due giocatori che valgono 10 non danno sempre 20. Indubbiamente sono tanti 12 giocatori nuovi. È difficile anche a luglio cambiare tanto e trovare in due mesi l'assetto giusto: figuriamoci a dicembre. Comunque sapevamo di questa difficoltà e stiamo lavorando per assemblarci ancora meglio". “Domenica scorsa i tifosi viola hanno salutato definitivamente la serie A ? "Voglio dire ai tifosi che il nostro campionato non è finito a Piacenza.
Domenica per un'oretta abbiamo giocato alla pari con una delle squadre più forti del campionato. Questa sarà una settimana particolare perché i tifosi sono poco contenti di ciò che abbiamo fatto: sono arrivati numerosi a Piacenza e sono rimasti delusi. Abbiamo la fortuna di giocare subito per cercare un riscatto e dovremo essere bravi a dimenticare in fretta la gara di Piacenza: ci serve un risultato positivo per ritrovare la fiducia". "Avete paura di contestazioni forti, giovedì sera? "Contestazioni? È giusto che ognuno reagisca come crede.
La cosa negativa, se non vincessimo, sarebbe la classifica. Poi se ci fosse un po' di contestazione, sarebbe una cosa naturale: il pubblico ha tutto il diritto di arrabbiarsi. Ma il nostro pensiero è diretto a come vincere con la Salernitana". AS