FIRENZE- Confini più facili da calcolare e misure catastali più immediate con la nuova rete regionale di stazioni permanenti Gps. Ma anche un aiuto per monitorare l’evolversi dei fenomeni geomorfologici o per assistere le flotte in mare. Uno strumento prezioso per geometri e topografi, ma non solo.
Stamani a Palazzo Bastogi è stato firmato un protocollo d’intesa tra Regione Toscana e Comitato regionale dei geometri che porterà alla nascita di un innovativo sistema di rilevamento satellitare: la prima rete del genere che verrà realizzata in Italia, dieci stazioni collegate fra loro e che per trasmettere i dati utilizzeranno la rete telematica regionale, stabile e già collaudata, un sistema capace per la prima volta di coprire il territorio di un’intera regione.
“L’accordo di oggi è un esempio di come l’esperienza e l’impegno di una professione possono essere messi a frutto per l’interesse di tutti. E’ lo stesso spirito con cui abbiamo deciso di coinvolgere ricercatori ed università nella stesura della carta geologica della Toscana, che entro il 2005 sarà pronta” ha commentato l‘assessore all’ambiente, Tommaso Franci. “E’ l’e-government che vogliamo, che in parte è già realtà e per cui ci stiamo impegnando – ha aggiunto l’assessore al sistema informativo regionale Carla Guidi – E’ quella stessa collaborazione su cui si basa il protocollo d’intesa firmato con gli Ordini e i rappresentanti di ciascuna professione.
E-government per noi significa infatti maggiore efficienza, per migliorare i servizi forniti ai cittadini. A tutti i livelli. Nel nostro piano e-Toscana c’è una linea d’azione rivolta agli enti locali, ma anche una che guarda alle imprese e alle professioni: al bando hanno risposto con 28 progetti e quello di oggi è uno di questi”. Con la nuova rete regionale di stazioni permanenti Gps – progetto elaborato dal Servizio geografico regionale e dal Comitato toscano dei geometri, con l’aiuto del centro Lamma Cres di Grosseto – in neppure venti secondi i professionisti dotati dei necessari strumenti tecnologici e che faranno uso della tecnica di misura RTK (Real Time Kinematic) potranno effettuare una rilevazione con un margine di errore di appena 1-2 centimetri.
La rete combinerà i segnali dei satelliti in orbita con il rilevamento statico delle stazioni: delle dieci prevista, quattro sorgeranno sicuramente a Firenze, Livorno, Grosseto e Massa. Il servizio entrerà in funzione entro un anno – sono già partiti gli ordini per le apparecchiature – e sarà garantito in forma gratuita a tutti gli utenti pubblici.
