«C’è un legame tra l’avvallamento dell'asfalto in piazza Beccaria ed i lavori per la costruzione dei parcheggi interrati?». E’ quanto chiede di sapere il capogruppo di Azione per Firenze Gabriele Toccafondi. «In piazza Ghiberti - ricorda Toccafondi in una interrogazione - doveva essere costruito, sottoterra, un parcheggio a quattro piani per 510 posti auto. Ne sarà invece realizzato uno a due piani per 350 posti auto ovvero più o meno quanti ne conteneva la piazza e tutto questo perché si è trovata l'acqua già dopo pochi metri di scavo».
«A distanza di pochi metri, in piazza Beccaria - prosegue l’interrogazione - sono in stato di forte avanzamento i lavori per la costruzione di un altro parcheggio interrato che prevede quattro piani. L’8 luglio dello scorso anno la giunta, con un’apposita delibera, ha approvato le modifiche da apportare a due atti: in uno è prevista la realizzazione di un ulteriore piano interrato di parcheggio con conseguente modesto rialzamento della piazza, nell’altro lo stralcio del terzo livello senza alterare le sistemazioni superficiali».
Toccafondi vuole anche conoscere «se sono stati effettuati rilievi idrogeologici della zona di piazza Beccaria nella fase di progettazione degli scavi», «se sono stati fatti rilievi idrogeologici anche per il parcheggio di piazza Ghiberti», «se la presenza, a così poca profondità, di acqua era stata prevista dalle analisi idrogeologiche» e, infine, «se durante gli scavi nel parcheggio poco distante in piazza Beccaria, dove sono comunque previsti quattro piani interrati, si è trovata acqua e cosa affermano le rilevazioni effettuate».