Un appuntamento per fare il punto di quanto fatto in un anno e per confermare l'attenzione dell'Amministrazione comunale per questa fascia di popolazione. E' l'incontro cittadino sulla disabilità, in programma per mercoledì 3 Marzo a partire dalle 14.30 presso l'Istituto degli Innocenti e che ieri è stato presentato dall'assessore alle politiche sociosanitarie Graziano Cioni e da Lamberto Tozzi, presidente dell'Ipab Sant'Ambrogio. "Questo convegno arriva a poco più di un anno di distanza dal convegno che si tenne al Saschall a dicembre 2002 - spiega l'assessore Cioni - ed era uno degli impegni assunti in quella sede dall'Amministrazione comunale per rafforzare il confronto con le associazioni che rappresentano i disabili". Un confronto che è avvenuto anche attraverso i tavoli di lavoro sulle varie tematiche istituiti dopo il convegno del 2002 e ai quali hanno partecipato gli uffici del Comune e i rappresentanti delle associazioni.
L'incontro di mercoledì, cui parteciperanno il sindaco Leonardo Domenici e tutti gli assessori e settori dell'Amministrazione che hanno competenze nel settore, in sarà l'occasione per fare il bilancio del lavoro svolto. Tra le novità frutto dei tavoli di lavoro sicuramente c'è l'Sos per l'abbattimento delle barriere architettoniche. "Oltre agli interventi che rientrano nel programma generale di abbattimento delle barriere architettoniche e per il quale stanziamo un milione di euro all'anno - ha spiegato l'assessore Cioni -, abbiamo istituito una sorta di ufficio delle piccole cose dedicato ai disabili.
Si tratta di un punto di riferimento a cui il cittadino disabile si può rivolgere per segnalare i piccoli ostacoli che rendono la sua vita difficile come il marciapiede troppo alto. Basterà chiamare il call center del Comune 800/055055 per evidenziare il problema: la segnalazione sarà poi trasmessa ai servizi tecnici che interverranno rapidamente". "La disabilità è una delle priorità di questa Amministrazione in campo sociale - ha continuato l'assessore Cioni -. Negli ultimi anni le risorse destinate a questo settore di intervento sono infatti costantemente cresciute registrando un particolare incremento negli ultimi due anni, cioè proprio in corrispondenza del periodo in cui la riduzione dei trasferimenti provenienti dallo Stato ha reso inevitabili alcuni tagli nella spesa comunale.
Ma nonostante le difficoltà abbiamo deciso di non ridurre e anzi aumentare le risorse per il sociale in generale e per i disabili in particolare". In dettaglio lo stanziamento del Comune è passato dai 6 milioni 881mila euro del 2001 agli 8 milioni e 454mila del 2002 fino ai 9 milioni 837mila dell'anno scorso. Tra il 2002 e il 2003 l'aumento in valori assoluti è stata del 16,3% mentre in termini relativi le risorse destinate alla disabilità sono passate dall'1,6% all'1,8% rispetto alla spesa corrente e dall'8,8% al 9,4% rispetto a quella sociale.
E anche nella previsione per il 2004 è previsto un ulteriore incremento della spesa. L'Amministrazione mette a disposizione dei disabili adulti un ampio ventaglio di prestazioni socio-assistenziali: dai ricoveri in strutture assistite ai centri diurni, dall'assistenza domiciliare diretta alla teleassistenza, dal progetto "Vita Indipendente" a sussidi per i centri diurni, da contributi taxi alle vacanze estive fino agli inserimenti socio-terapeutiche al trasporto per i centri diurni. Ebbene, da uno studio effettuato sulle undici prestazioni socio-assistenziali offerte, sui circa 4mila cittadini disabili residenti nel territorio comunale, quasi mille ricevono una di queste prestazioni (con esclusione delle prestazioni destinate ai minori e agli anziani over 65enni che rientrano in altri settori di intervento), ottenendo un beneficio individuale annuo che in media si attesta attorno ai 4mila euro e che in alcuni casi supera i 20mila euro.
Inoltre, sono ben 247 le persone che fruiscono di più di un servizio: in 14 casi l'Amministrazione li assiste con più di 4 prestazioni. Tra i servizi più significativi messi in campo da segnalare i progetti di "Vita Indipendente" e quelli avviati nell'ambito della politica del "Dopo di Noi". Nel primo caso si tratta di contributi economici che, determinati sulla base di uno specifico progetto individuale, consentono alla persona disabile il superamento delle difficoltà connesse allo svolgimento dei fondamentali atti della vita quotidiana e le garantiscono la possibilità di una vita autonoma.
"I risultati ottenuti in questo ambito pongono la nostra città all'avanguardia in Italia e in Europa sia in termini di ammontare di risorse ad essi destinate (quasi un milione di euro), sia in termini di qualità dei progetti sostenuti - ha precisato l'assessore Cioni -. Oggi sono oltre 200 i cittadini disabili che rientrano in questi progetti e che beneficiano di contributi economici fino a 30mila euro all'anno". L'altro fronte su cui è impegnata l'Amministrazione è quello del "Dopo di Noi".
Si tratta di sviluppare una serie di interventi di carattere residenziale per affrontare le problematiche assistenziali dei cittadini disabili cui è venuto a mancare il supporto della famiglia. " Prevediamo che nei prossimi anni saranno 250 i disabili che non avranno più la presenza ed il ostegno dei familiari. Stiamo studiando dei percorsi in base ai quali i disabili non restino soli, ma nemmeno siano ammassati in qualche luogo "ha dichoiarato l'Assessore Cioni. Su questo tema proprio nel 2003 è stato avviato un percorso fatto di iniziative concrete e di un modello di organizzazione del lavoro che ha il suo fulcro nell'Ipab Sant'Ambrogio a cui è stato attribuito il ruolo più ampio di "Polo cittadino sulla disabilità".
E il primo intervento è già in corso di definizione. Si tratta della residenza del Cionfo che sorgerà in un terreno dell'Amministrazione in vicolo del Cionfo, accanto a una scuola. "E' già pronto il progetto di massima - spiega il presidente Tozzi - di questa struttura che ospiterà un centro diurno per 20 persone e due appartamenti per gruppi famiglia per altrettanti utenti. Questo progetto è particolarmente significativo perché è frutto della collaborazione dei familiari dei disabili che parteciperanno direttamente anche alla gestione".
Per l'intervento sono stati raccolti già un milione e 100mila euro.