Doveva scontare ancora due anni di carcere ma si era dato alla macchia. La Polizia Municipale l'ha individuato questa mattina al campo nomadi Masini e portato a Sollicciano. Nel corso di un controllo gli agenti del nucleo controllo del territorio hanno notato la presenza di una roulotte non autorizzata. All'interno vi erano due persone extracomunitarie, entrambe prive del permesso di soggiorno. Dai controlli è emerso che una persona aveva il passaporto mentre l'altra è risultata priva di documenti.
La persona con il passaporto è stata accompagnata in Questura che ha disposto il rimpatrio. Dagli accertamenti effettuati sulla persona senza documenti è invece emerso che si trattava di un latitante: doveva infatti scontare una pena definitiva a due anni di reclusione. Per questo è stato portato nel carcere di Sollicciano. All'operazione hanno partecipato anche agenti di Polizia del Commissariato di Oltrarno. La roulotte, per la quale non è stato possibile accertare la proprietà, è stata portata alla depositeria comunale.
Un disoccupato incensurato di 40 anni e' stato arrestato dai carabinieri di Livorno con l'accusa di essere il responsabile di tre rapine avvenute in meno di un anno all' ufficio postale di Nibbiaia, frazione collinare del comune di Rosignano Marittimo.
L'uomo, che ha ammesso la sua responsabilita', e' un rosignanese che agiva a volto scoperto e armato di coltello. Complessivamente le rapine gli avevano fruttato oltre 7 mila euro. Il primo 'colpo' era stato messo a segno nel giugno del 2002 ed e' stato il piu' ricco con un bottino di 4 mila euro. Poi il rapinatore era tornato all' ufficio postale, dove lavora un solo impiegato, nel marzo del 2003 e si era fatto consegnare poco piu' di 1100 euro e infine l' ultima rapina e' del 14 febbraio scorso con un bottino di 2300 euro.
L' impiegato pero' era cambiato perche' il dipendente delle poste che aveva subito le prime due rapine aveva chiesto il trasferimento perche' spaventato. I carabinieri sono riusciti a stringere il cerchio intorno al disoccupato dopo aver capito che ad agire era una persona della zona.