Nel corso serata, unica tappa in toscana, l'artista piemontese ha suonato sul palco del teatro fiorentino per un'ora e mezza, accompagnato dai lunghi applausi della platea e dal sottofondo piacevole della pioggia. Unica esecuzione vocale del compositore, dopo circa venti minuti dall'inizio della performance, per presentarsi al pubblico. I pezzi suonati al solo pianoforte, sono stati "strappati" da gli ultimi lavori del pianista ed in particolare hanno ripreso l'ultimo live di Einaudi," La Scala Concert", registrato nel celebre teatro milanese circa un anno fa.
Il pianista ha omaggiato il pubblico suonando le musiche del film di Giuseppe Piccioni "Fuori dal mondo" e ha accennato un pezzo del suo ultimo lavoro per il cinema, "Sotto falso nome", in uscita venerdi. Il "pianista melodico di confine", data la sua fama in Inghilterra più che in Italia, ha saputo scegliere di raccontarsi con un linguaggio semplice, veramente accessibile a tutti, senza nulla sacrificare alla complessità del suono, frutto del diploma al conservatorio Giuseppe Verdi di Milano con Azio Gorghi e dal perfezionamento degli studi con Luciano Berio.
Dopo il concerto di Einaudi prende forma il progetto "Firenze Live: la musica a Firenze si ascolta dal vivo" la collaborazione tra le più grosse produzioni di concerti fiorentini (Prg, Eventi/ Music pool, Le Nozze di Figaro, Auditorium Flog, Musicus Concentus)e il comune, che prevede in città altri appuntamenti importanti come quello di ieri sera.
[Gianluca Rosucci]