FIRENZE - Favorire lo sviluppo di un sistema di formazione flessibile e personalizzata, adattabile alle più diverse esigenze di apprendimento. Questo l'obiettivo del progetto Intratools, presentato dalla Regione Toscana grazie ai finanziamenti messi a disposizione dall'Unione Europea sul progetto comunitario Leonardo da Vinci. Intratools (Individual training tools) è stato approvato nel settembre 2001. Ha durata biennale e le sue attività sono coordinate dall'agenzia formativa Siderfor. Degli obiettivi e dei risultati del progetto si parla oggi all'Hotel Brunelleschi nel corso del seminario conclusivo al quale partecipano anche i partner internazionali del progetto che, come tutti i progetti comunitari, nasce dalla collaborazione e dal confronto fra diverse esperienze e diversi soggetti.
In questo caso la Regione Toscana si affianca infatti ad altre Regioni (Liguria, Piemonte, Emilia Romagna), a fondazioni e organizzazioni delle città europee di Siviglia, Nantes e Berlino, a sindacati (Ffr-Cgil, Cisl, Uil Roma), associazioni di categoria come Confindustria, all'Istituto Ipsia Orlando di Livorno.
"L'idea ispiratrice del progetto Intratools - spiega l'assessore all'istruzione, formazione e lavoro Paolo Benesperi che ha concluso i lavori della mattinata - partiva dall'esigenza, innovativa per allora, di favorire lo sviluppo di un sistema di formazione flessibile, personalizzato, in grado di approfondire tematiche legate sia a percorsi formali come istruzione, formazione professionale, apprendistato, sia a percorsi non tradizionali".
Intratools si rivolge ai giovani fino a 18 anni che hanno abbandonato il ciclo di istruzione ed intendono inserirsi rapidamente nel mondo del lavoro.
Il lavoro di progettazione e di confronto con i partner ha portato alla produzione di strumenti concreti che serviranno alla realizzazione di un modello di formazione flessibile e personalizzato, legato alle specifiche necessità dell'utenza. Fra gli strumenti che hanno visto la luce: una guida per programmatori di percorsi formativi a livello territoriale, che si rivolge a scuole, agenzie formative, imprese; una guida per lo svolgimento di attività di orientamento con i giovani in obbligo formativo; una guida per la gestione di passerelle all'interno e fra i vari canali formativi; una guida per i tutor di percorso formativo individuale.
E' stato inoltre realizzato un software sperimentale a supporto delle attività di orientamento strutturate e utilizzabile, ad esempio, nei centri per l'impiego.