Ascoli - Alla vigilia del match fra Messina e Livorno, in programma questa sera allo stadio Celeste del capoluogo messinese, l’Atalanta conquista il ventiquattresimo risultato utile consecutivo, ma ancora una volta i bergamaschi , pur conservando l’imbattibilità stagionale, ha rischiato tanto contro la “nuova” Fiorentina di Cavasin anch’essa in serie positiva da ben sei turni e in rimonta da quando il patron Della Valle ha ricostruito la squadra. Un punto che muove la classifica ma che rischia di costare il primato ai nerazzurri.
La Ternana di Beretta ha la possibilità di guadagnare la vetta della classifica se questa sera, nel posticipo, riuscirà a battere il Bari di Pillon quart’ultimo in classifica ma reduce della vittoria sul prestigioso Palermo. E a proposito degli isolani, la squadra di Baldini è in crisi. Nelle ultime sei gare, i rosanero hanno vinto solo una volta e perso tre. In più questa volta il Palermo ha perso in casa contro la Salernitana , squadra che dopo una terribile partenza, sta disputando un ottimo torneo.
Ora il Palermo deve cominciare a guardarsi alle spalle, le seste sono solo a quattro punti e il Piacenza , quarto, a soli due. Proprio gli emiliani hanno conquistato un successo molto importante vincendo sul campo del Vicenza che ha così vanificato la vittoria della settimana scorsa in casa del Livorno. Livorno che invece ha travolto l’Albinoleffe con un secco tre a zero raggiungendo il Messina al quinto posto a quota trentotto. I gol sono stati realizzati da Rabito e doppietta del solito Protti.
Il Messina invece non è andato oltre l’uno ad uno a Trieste contro la squadra di Tesser. Porta a casa un punto immeritato il Cagliari pareggiando uno ad uno ad Ascoli. L’incontro è stato arbitrato da Cruciani lo stesso che aveva assegnato, non più di tre settimane fa, un calcio di rigore inesistente al Celeste di Messina alla compagine locale, che affrontava proprio i bianconeri. Non è bastata la stretta di mano chiarificatrice tra l’arbitro marchigiano e il portiere bianconero Micillo- parte lesa a Messina- prima della partita.
Dopo la non concessione di due inequivocabili rigori alla compagine di casa, gli ultra bianconeri hanno cercato di sfondare la porta della sala stampa ed hanno ferito un addetto alla sicurezza che ne avrà per qualche giorno. Farebbero bene i designatori arbitrali a stare un po’ più attenti sulle scelte. Male il Torino di Rossi che spreca una ghiotta occasione per avvicinarsi al sesto posto. I granata non vincono da sette turni e ieri hanno rischiato addirittura di perdere in casa contro l’Avellino di Zeman.
L’incontro è finito due a due. Un pareggio che va sicuramente stretto agli irpini. A quattro punti della zona promozione troviamo il Treviso che ha regolato il Genoa di Di Canio che rimane terz’ultimo. Insieme al Treviso c’è il Catania che vince, e bene, rifilando tre reti al Venezia. Il Pescara , contestatissimo dai tifosi nel finale, pareggia uno ad uno con il Como di Fascetti e venerdì nell’anticipo di serie B , il Napoli ha collezionato il suo sedicesimo pari contro un Verona ben messo in campo e con qualche cosa da recriminare.
(Leonardo D’Ippolito)
