«L'avvio, questa mattina, della corsia preferenziale in via Poggio Bracciolini è avvenuto in modo del tutto regolare, a parte una protesta organizzata, alla quale hanno partecipato pochissime persone, esauritasi in pochi minuti. Avremo comunque modo nelle prossime settimane di seguire l'andamento della situazione e di sollecitare gli eventuali correttivi, se si renderanno necessari». E' quanto ha dichiarato il consigliere dei DS Antongiulio Barbaro, anche in risposta alle dichiarazioni di alcuni consiglieri dell'opposizione di centrodestra.
«Premesso che un intervento di questo tipo ha bisogno di tempo perché possa esserne valutata la funzionalità - ha aggiunto l'esponente diessino - è del tutto evidente che la fretta con cui alcuni esponenti della destra consiliare si sono precipitati a comunicarne il presunto fallimento è frutto di un pregiudizio e di una strumentalizzazione tutta politica». Sono convinto che questo tipo di interventi sia necessario - ha concluso Barbaro - e che non possa che portare benefici sul medio e lungo periodo, sia agli utenti del trasporto pubblico sia agli abitanti della zona interessata.
Gli stessi commercianti ormai l'hanno capito da tempo: un traffico meno caotico e un servizio pubblico efficiente è nel loro stesso interesse, e per questo obiettivo può valere la pena cambiare e far cambiare ai clienti qualche cattiva abitudine, come l'incivile sosta in divieto di sosta o in doppia fila, contro la quale il controllo e le sanzioni non paiono mai sufficienti».
Traffico impazzito. Gravi rischi per i conducenti di auto e moto. Disagi a non finire per utenti e operatori commerciali.
Sono questi, secondo Gabriele Toccafondi (ApF) e Massimo Pieri (FI), «gli effetti della busvia appena inaugurata in via Poggio Bracciolini». «Si è verificato quanto temevamo - hanno sottolineato i due consiglieri - il traffico è diventato caotico in tutta la zona. Per gli autobus è diventato ulteriormente difficile circolare e addirittura si è spostata una fermata. Per i cittadini, infine, fare la spesa è diventato quasi impossibile». «Se questi sono i problemi creati da una busvia di appena 200 metri, realizzata per far risparmiare ai bus 30 secondi di percorrenza - hanno concluso Toccafondi e Pieri - figuriamoci cosa succederà quanto la busvia sarà estesa fino a viale Giannotti e viale Europa».