FIRENZE- “Desidero far giungere a te e ai tuoi colleghi sindaci la mia più sentita solidarietà. La lettera che hai ricevuto rappresenta un inqualificabile e irresponsabile atto di intimidazione che condanno con forza e senza esitazione”.
E’ quanto scrive il presidente della Regione Claudio Martini nel messaggio di solidarietà inviato ai sindaci di Lucca, Pietro Fazzi, di Capannori, Michele Martinelli, di Massarosa, Fabrizio Larini, e di Pietrasanta, Massimo Mallegni, cui, nei giorni scorsi, sono state recapitate missive anonime contenenti un messaggio minatorio.
“Si tratta di un gesto - scrive ancora Martini - che contraddice il clima di civile confronto che da sempre contraddistingue la storia e la cultura politica della nostra regione”.
“Quello contro di voi – si legge ancora nel messaggio di Martini - rappresenta un attacco a tutte le Istituzioni, alla libertà e alla democrazia stessa poiché voi esercitate legittimamente il mandato a governare ottenuto da una libera elezione democratica. Mi auguro che le forze dell'ordine individuino i responsabili di questo atto criminoso”.
“Ti rinnovo la mia più convinta solidarietà – conclude Martini - e ti auguro di proseguire serenamente nel tuo lavoro”.
«Ferma condanna» è stata espressa dalla capogruppo di Rifondazione Comunista Monica Sgherri per «l'attentato incendiario della scorsa notte al "centro popolare autogestito Firenze Sud"».
«Si tratta di un episodio assolutamente da non sottovalutare - ha rilevato la Sgherri - e che colpisce la straordinaria esperienza di autorganizzazione e lotta contro il degrado urbano rappresentata in questi anni dal Cpa». Secondo la capogruppo di Rifondazione Comunista «l'attentato si inserisce in un clima reso pesante dalla prossima apertura della sede del gruppo xenofobo di Forza Nuova in viale Duse» «Questi brutti segnali - ha concluso la Sgherri - devono trovare una pronta risposta da parte delle istituzioni.
La nostra città, medaglia d'oro della Resistenza, non può e non deve tollerare che movimenti di estrema destra possano attecchire e fare proseliti. Va invece difesa e garantita l'esperienza democratica del "centro popolare autogestito", un'esperienza stimata in larghi settori del mondo politico, culturale e sociale. Al Cpa va la mia piena solidarietà».