Tra le manifestazioni inaugurali per la "Giornata della Memoria" era previsto per le dieci di ieri mattina, al teatro di Rifredi, lo spettacolo"Canto ebraico" realizzato dalla compagnia teatrale di Prato "Le Rane", dedicato alle scuole medie inferiori e superiori della nostra città» per ricordare le deportazioni e persecuzioni razziali della seconda guerra mondiale.
«Sabato e domenica - ha proseguito Portanova - gli attori avevano preparato il teatro, provato e ieri alle dieci, puntuali, erano pronti a dare inizio allo spettacolo, ma il pubblico non c'era.
Verso le undici, insospettiti e preoccupati hanno cominciato a telefonare all'assessorato alla pubblica istruzione per avere chiarimenti ma nessuno era in grado di dare risposte. Stanchi di aspettare hanno quindi deciso di abbandonare il teatro. E fin qui sarebbe la solita inefficienza dei nostri amministratori, il bello è che il nostro assessore nel suo comunicato stampa nel quale ieri ha magnificato l'opera e l'iniziativa del comune ha sfacciatamente affermato "le iniziative si sono aperte stamani al teatro di Rifredi con lo spettacolo "Canto Ebraico"».
«Visto l'inizio - ha concluso il consigliere di Forza Italia - al posto dei responsabili della comunità ebraica cominceremmo a preoccuparci».
"Le scuole coinvolte nella iniziativa della 'Giornata della memoria', prevista per lunedì 26, avevano aderito alla partecipazione allo spettacolo al Teatro di Rifredi e solo all'ultimo momento hanno deciso di prendere parte ad altre delle iniziative proposte. Così l'assessore alla pubblica istruzione Daniela Lastri risponde alle critiche sollevate dal consigliere di Forza Italia Raimondo Portanova.
"Questo inconveniente ha impedito che ci fossero i tempi sufficienti per avvertire la compagnia teatrale e trovare un'altra soluzione per lo spettacolo - ha aggiunto l'assessore Lastri -. Certo che anche da parte dei nostri uffici è mancata una ulteriore verifica sulle scuole che, a suo tempo, hanno formalmente aderito al progetto e allo spettacolo al teatro di Rifredi. Detto questo, trovo singolare che il consigliere Portanova faccia una polemica sterile per un errore che, nella grande pluralità di offerte formative, può anche succedere.
Dire che è un errore è una cosa, costruirci sopra un teorema sull'inefficienza dell'assessorato è davvero fuori luogo". L'assessore Lastri ha poi ribadito che "alla compagnia Teatro delle Rane intendiamo proporre un'altra data nella quale mettere in scena lo spettacolo: il lavoro nelle scuole sul progetto 'Il futuro della memoria' prosegue lungo tutto l'anno scolastico e troveremo un momento e un'occasione appropriata di comune accordo". "Al consigliere Portanova, secondo cui la Comunità ebraica, con la quale abbiamo ottimi rapporti di collaborazione, avrebbe motivo di preoccupazione, infine, vorrei ricordare il successo delle iniziative di questa mattina - ha concluso l'assessore Lastri - con tre scuole, per oltre cento ragazzi, che hanno assistito allo spettacolo "Oy Vey" in programma al Teatro di Rifredi, particolarmente apprezzato per la qualità e per l'interesse suscitato nei ragazzi, e con l'incontro al liceo Gramsci che ha visto un'ampia partecipazione degli studenti, anche della scuola Dino Compagni, per il dibattito con la scrittrice Francesca Slovin" che ha presentato il suo libro dal titolo "Dove affondano le radici di Israele".