Orologi d'epoca di provenienza francese (periodo Luigi XV - Carlo X) di proprietà di un operatore veneziano, saranno la maggiore attrazione dell'edizione mensile di "Fortezza Antiquaria", la rassegna che si tiene il terzo sabato e domenica di ogni mese, che si svolgerà domani e domenica in piazza Indipendenza. L'iniziativa, di Anva-Confesercenti e Fiva-Confcommercio, sta assumendo un carattere sempre più importante per operatori e collezionisti e appare ormai consolidato il suo ruolo tra le iniziative tradizionali della città e tra le manifestazioni più importanti del settore.
Grande occasione quindi per un fine settimana alla ricerca di pezzi unici e pregiati, di curiosità da collezionismo o dei classici prodotti reperibili nei mercatini. Gli oltre cento operatori, provenienti da tutta Italia, non mancheranno di esporre mobili antichi, oggettistica, di varie epoche e stili, libri usati, oggetti da collezionismo e tutto ciò che riguarda il mondo del piccolo antiquariato.
Si annuncia come un grande avvenimento artistico la mostra in corso di allestimento al Palazzo di Parte Guelfa che dal 23 gennaio al 1 febbraio consentirà di ammirare in una volta sola la serie di 31 medaglie raffiguranti la dinastia dei Medici (1360-1743) da Giovanni de’ Bicci a Giangastone e Anna Maria (Palatina), serie eseguita per il Circolo Numismatico Mediceo da altrettanti scultori e incisori di chiara fama donate al Museo Nazionale del Bargello; le 12 medaglie dello stesso Circolo Numismatico raffiguranti i Sindaci di Firenze da Gaetano Pieraccini (1944-46) a Giorgio Morales (1989-1995), coniate dalla Coinart e donate al Museo “Firenze com’era” una volta eseguite da diversi celebri scultori tra i quali spicca più volte il nome di Jorio Vivarelli, artista a quale nel corso della manifestazione il Circolo Numismatico Mediceo consegnerà il “Premio alla carriera”.
Al centro della grande esposizione e a fianco dei 60 scultori, che in tanti anni hanno operato per il Circolo Numismatico Mediceo, vi sarà, infatti, l’ingente produzione di medaglie realizzate dal famoso scultore pistoiese costituito da 64 medaglie realizzate da Jorio Vivarelli nell’arco degli ultimi trent’anni di attività incisoria documentata anche da un catalogo ampiamente illustrato. Completano la mostra 25 gessi realizzati da altrettanti studenti dell’Istituto d’Arte Petrocchi di Pistoia, selezionati tra quanti hanno partecipato al concorso “Umberto Bovi - Arte e didattica” e si assisterà l’assegnazione del premio finale alla vincitrice Chiara De Luca (alla quale andranno € 500 e la coniazione di 100 medaglie in bronzo offerte dalla Coinart).
Il Concorso è stato fortemente voluto dalla Fondazione Pistoiese Jorio Vivarelli e dalla scuola d’arte Petrocchi alla quale lo scultore Vivarelli, per avervi a lungo insegnato, è rimasto sempre vicino così come, nonostante la sua fortuna internazionale, ha scelto di continuare a vivere a Pistoia, la città nella quale ha costituito una fondazione artistica a suo nome. All’inaugurazione della grande mostra del Palagio di Parte Guelfa interverranno il Soprintendente del Polo Museale Fiorentino Antonio Paolucci, l’Assessore alla Cultura di Pistoia Giovanni Capecchi, l’Assessore alla Valorizzazione delle Tradizioni Fiorentine del Comune di Firenze Eugenio Giani, oltre a Lanfranco Biagioni della Coinart, l’Assessore al Turismo della Provincia di Pistoia Nicola Risaliti, il Presidente del Consiglio d’Amministrazione della Fondazione Vivarelli Gualberto Del Roso e Andrea Gualtierotti della Camera di Commercio di Pistoia.
La mostra sarà presentata da Veronica Ferretti, direttrice artistica della Fondazione Pistoiese Jorio Vivarelli.