L'Anfiteatro delle Cascine tornerà al suo antico splendore. Con l'aggiunta di gradinate mobili in occasione di grandi spettacoli. L'ex zoo ospiterà ancora gli animali, ma solo quelli nostrani e domestici, il Prato del Quercione sarà di nuovo uno spazio verde rigoglioso e si tornerà a passeggiare sui vialetti interni del viale degli Olmi come un tempo. Lavori di restauro e riqualificazione per più di 2milioni e mezzo di euro che vedranno rinascere entro l'autunno prossimo parti importanti del Parco delle Cascine.
Partiranno entro febbraio i lavori per il recupero dell'Anfiteatro delle Cornacchie, la riqualificazione dell'area dell'ex giardino zoologico, il rifacimento del Prato del Quercione e la risistemazione della viabilità sul viale degli Olmi. I particolari dei progetti sono stati illustrati questa mattina dagli assessori Vincenzo Bugliani, Francesco Colonna e Simone Tani "Si tratta di un ulteriore passo verso la costituzione concreta del Parco di Firenze - hanno detto gli assessori- già avviata con l'istituzione dell'Azienda speciale per la gestione delle Cascine e dell'Argingrosso".
"Con il via libera a questo primo lotto di lavori- ha aggiunto l'assessore all'ambiente Vincenzo Bugliani- si apre davvero la strada ad una concreta rinascita del Parco". "E in particolare- ha sottolineato l'assessore all'innovazione e piano strategico Simone Tani- significa che il sistema di finanziamento messo in piedi sta funzionando grazie alle risorse della Regione e quelle europee che in questo caso hanno giocato un ruolo importante." I progetti approvati e finanziati sono quattro in tutto.
Per quanto riguarda l'Anfiteatro delle Cornacchie, il progetto prevede un intervento di recupero non solo per la struttura, ma anche per tutta la superficie verde circostante (circa 15000 metri quadri). Per l'Anfiteatro si parla di restauro conservativo vero e proprio che comprende i gradoni, il ripristino dei camminamenti dietro le sedute, l'intera pavimentazione delle scalinate che verranno interamente rifatte in pietra serena arenaria, detta "colombino". Non solo. E' previsto un ampliamento della capienza dell'Anfiteatro di circa 7000 posti.
Si tratta di un sistema innovativo di gradinate mobili che verranno aggiunte in occasione di spettacoli che richiamano un grande afflusso di gente. Ristrutturazioni anche per gli impianti sportivi di via delle Cascine: verranno rifatte le pavimentazioni, collocate nuove panchine di legno al posto di quelle vecchie e sostituiti i tabelloni da basket e la rete da volley. Il tutto per un totale di circa 900mila euro Riqualificazione anche per l'area ex giardino zoologico dove torneranno gli animali.
"Costruiremo una vera e propria fattoria degli animali, - ha spiegato l'assessore alle attività produttive Francesco Colonna- in cui verranno allevati animali domestici toscani in via di estinzione. Non solo si tratta di recuperare un luogo dal punto di vista strutturale, ma anche di creare uno spazio di divertimento in cui portare i ragazzi e i bambini delle scuole". Ci saranno il mucco pisano, il gallo nero, pecore e cinghiali nostrani. Insomma un giardino in cui potranno anche essere riselezionati gli animali nostrani grazie alla collaborazione con l'Istituto agrario.
Il costo previsto è di circa 427mila euro. Tornerà ad essere un vero e proprio spazio verde il Prato del Quercione. L'area che verrà rifatta comprende non solo il Prato, ma anche tutta la viabilità pedonale che lo costeggia. I lavori previsti prevedono l'eliminazione di tutti i dissesti del terreno, il ripristino di un'efficiente viabilità pedonale, l'installazione di nuove panchine in pietra con la completa sostituzione di quelle deteriorate e di quelle mancanti, il ripristino delle siepi.
La maggioranza degli interventi è indirizzato al manto erboso che sarà completamente messo in sesto con materiali drenanti e attrezzato anche per le irrigazioni di soccorso. Verranno anche sostituite le coperture dei pozzi e dei pozzetti con altre di lunga durata. Il costo complessivo per la riqualificazione del manto è di circa 352mila euro. Il progetto del viale degli Olmi prevede il recupero della viabilità interna al viale. Questi interventi, proprio per non alterare le caratteristiche storiche e funzionali dell'area, comprendono il vialetto pedonale confinante con la porzione a sud del parco.
Mentre la parte del vialetto a nord continuerà a mantenere la sua oramai specifica funzione di "galoppatoio". L'intervento vedrà la riqualificazione definitiva del percorso pedonale che negli anni si è notevolmente degradato. Verrà consolidata la pavimentazione e risistemata. Saranno tolti i vecchi elementi di arredo urbano e sostituiti con nuovi. In particolare saranno installate circa 100 panchine in pietra. Restauri anche per tutti gli elementi in pietra serena come i colonnini e gli obelischi.
Sostituzione totale anche dei dissuasori di sosta che si trovano lungo il percorso pedonale. I nuovi saranno tutti in "colombino"in piena sintonia con il contesto architettonico del viale. (lb)