Per il secondo anno consecutivo Prato si trasforma nella capitale dell’alta pasticceria. Atelier raffinato e ricercato dove piacere e desiderio del cibo si fondono in un’alchimia perfetta, torna PratoDolcePrato – mostra nazionale della pasticceria e del gusto della vita.
Quest’anno sarà il centro storico ad ospitare l’evento: il percorso artistico e sensoriale di PratoDolcePrato, infatti, si snoderà tra piazza San Francesco, piazza Sant’Antonino, piazza Santa Maria delle Carceri e Castello dell’Imperatore.
Protagonisti anche i luoghi per eccellenza della cultura cittadina: il prestigioso Palazzo Vaj, il Cassero, il cinema Terminale.
Direttore artistico della manifestazione, organizzata con il contributo di Provincia, Comune, Camera di Commercio di Prato, Regione Toscana, Asm, Consiag e Coop, è Luca Managlia. Preziose le collaborazioni di Apt, Consorzio Pasticceri Pratesi e Consorzio Panificatori Pratesi, Confesercenti, Unione Commercianti, Confartigianato.
Fashion la parola chiave dell’edizione 2004 di PratoDolcePrato, quindi eleganza, gusto, piacere, estetica del cibo e del dolce in particolare.
Il dolce che qui non recita la parte del protagonista, ma quella del co-protagonista assieme alla cultura, al cinema, all’arte, alla letteratura. Dolce, dunque, non come traguardo dell’evento, ma come tappa.
A PratoDolcePrato, selezionati da Iginio Massari, laureato maestro del decennio dall’Accademia Italiana Maestri Pasticceri, arriveranno i pasticceri più famosi d’Italia. Saranno loro una delle calamite dell’evento: forniranno prova della loro abilità, manualità e maestria, e, lavorando zucchero, burro, cioccolato, pasta frolla, frutta e uova, sprigioneranno la loro fantasia creando vere e proprie opere d’arte.
I maestri sveleranno alcuni dei segreti gelosamente custoditi nei loro laboratori, suggeriranno ricette, e guideranno il visitatore in un viaggio virtuale alla scoperta dei prodotti, dei sapori, dei colori, dei profumi e della tradizione gastronomica italiana.
Dicevamo del dolce visto come tappa e non come traguardo. Ed ecco, allora, che PratoDolcePrato sarà per sette giorni la frontiera di tutto quello che, legandosi al cibo, fa cultura: film, libri, arte, mostre, spettacolo, teatro, fotografia.
Non mancheranno ospiti d’eccezione, riconoscimenti, premi, ed un convegno nazionale per affrontare la situazione attuale e le prospettive, in termini economici ed occupazionali, della pasticceria in Italia.