C'e' stato un calo del 6,30% di visitatori - pari a circa 300 mila persone in meno, da 4 milioni e 863 mila a 4 milioni e 556 mila - nei musei statali di Firenze nel 2003, rispetto all'anno precedente. "Un calo complessivo - rileva il soprintendente al Polo Museale Fiorentino, Antonio Paolucci - a conferma di una stagione turistica complessivamente negativa". L'esame dei dati relativi ai singoli musei e' "significativo". Mantengono infatti le posizioni e anzi crescono leggermente gli Uffizi (+0,46%, con un incremento di 6.798 unita'), perde poco la Galleria dell'Accademia (-1,08%, con 11.106 presenze in meno).
Perdono invece pesantemente la Galleria Palatina (-11,23%), la Cappelle Medicee (-11,04%) e alcuni musei "minori". Cio' significa, secondo Paolucci, che "in una congiuntura di contrazione dei flussi e di minori disponibilita' economiche (gli incassi dei book shop hanno perso il 6,21%, passando dai 7.520.000 euro del 2002 ai 7 milioni e 58 mila del 2003), la gente si concentra sui musei piu' famosi, trascurando il resto". La nota della soprintendenza, rileva comunque che, a Dicembre, c'e' stata una inversione di tendenza, con +5,29% di presenze rispetto allo stesso mese del 2002: "Merito - conclude Paolucci - della mostra di Pitti ('La Reggia rivelata'), che ha fatto crescere i visitatori della Palatina e del Giardino di Boboli, rispettivamente del 25 e del 19%"