Prima dell'allenamento pomeridiano, il responsabile organizzativo della Fiorentina, Fabrizio Lucchesi, ha incontrato i giornalisti al posto di Cavasin. Ecco le sue parole: “Stiamo lavorando bene ma ancora non è finita: anzi, i quattro nuovi giocatori (Fontana, Piangerelli, Savini e Fantini, n.d.r.) sono qui anche se ancora ufficialmente le trattative non sono concluse. Hanno tutti effettuato già le visite mediche e se tutto andrà bene resteranno qui con noi. Il nostro lavoro sta continuando, pensiamo sempre di migliorarci, bisogna però aspettare i primi di gennaio quando aprirà il mercato.
Coloro che non troveranno spazio da noi troveranno un'altra collocazione, in altri club. I nostri sono tutti bravi professionisti, ed è giusto dare loro la possibilità di trovare altre strade se qui saranno chiusi da altri. Questo vale anche per Andrea Ivan, al quale stiamo cercando la collocazione congeniale perché qui non avrà spazio.”ha esordito Lucchesi. “Il greco Vryzas arriverà in serata a Firenze e domattina sosterrà le visite mediche: se tutto sarà ok nel pomeriggio sosterrà il primo allenamento con Cavasin.
Per gli altri nomi molto si è detto senza che ci fossero reali accordi. L’unica trattativa portata avanti e ferma per una pausa di riflessione è quella legata a Viali. Ma ci stiamo ancora lavorando. Mentre si è conclusa la trattativa per D’Agostino che ha preferito – in modo legittimo – rimanere nella Roma.In ogni caso abbiamo cercato giocatori di provata esperienza perché a Giugno la promozione sia raggiunta. Non sarà facile ed equivarrà, come impegno, a vincere uno scudetto. Ed è per questo che il lavoro non è concluso.
Ma vogliamo tutti conquistare l’obiettivo che Della Valle, per primo con lungimiranza e coraggio, ha dichiarato apertamente. Questo non dev’essere per noi un anno di transizione, ma l’anno della promozione alla massima categoria della Fiorentina. “ ha proseguito Lucchesi. “Sul caso Parma sono dispiaciuto delle difficoltà che stanno vivendo colleghi che per anni hanno ben lavorato, ma è chiaro che tutto deriva da quanto sta succedendo alla Parmalat e non dall’impianto organizzativo della società.
Tra l’altro vorrei precisare che , contrariamente a quanto sento dire, la società emiliana, a causa delle difficoltà che sta attraversando, non è un supermercato dove andare a prendere quello che si vuole a prezzo stracciato. Non è così e non sarebbe neanche giusto. E per rimanere in tema, l’ipotesi Cannavaro (Paolo) è stata valutata come una possibilità da parte nostra ben prima che accadessero i fatti degli ultimi giorni.” ha concluso Lucchesi. A.Signorini