FIRENZE - Il titolo della banca senese è stato condizionato ieri dalla disfatta alla borsa di Milano del gruppo di Collecchio e ha ampliato il calo a causa dell'inchiesta per truffa aggravata che ha portato all'iscrizione nel registro degli indagati dell'ex direttore generale, Vincenzo De Bustis. Risparmio gestito in crisi di fiducia.
Il sostituto procuratore di Trani, in seguito
alle iniziative che l'avv. Giuseppe Romano, ha disposto il sequestro degli strumenti finanziari di Banca121 con i nomi accattivanti che li facevano sembrare emissioni dello Stato.
Tra gli indagati cè appunto anche l'ex direttore generale -Vincenzo De Bustis- di questa banca e del Monte dei Paschi di Siena. Quest'ultima banca, del cui gruppo Banca121 fa oggi parte, ha preso le distanze, sostenendo che i prodotti incriminati sono stati ideati prima dell'acquisizione di Banca121. Non solo ma Mps sostiene che per i reclami relativi a questi prodotti, gia' come sta facendo con il 4You-MyWay in accordo con alcune associazioni di consumatori, procedera' all'analisi "caso per caso" per la soluzione.
"L’accusa di truffa aggravata per l’ex dirigenza della Banca 121 e dell’ex direttore generale Vincenzo De Bustis, in tutto ventitre persone, conferma la giustezza della nostra interrogazione al presidente della Giunta regionale, Claudio Martini, sull’intera vicenda del Monte dei Paschi di Siena e dimostra anche la necessità di fare chiarezza sia sull’acquisizione della Banca 121 che sui danni arrecati ai cittadini che hanno acquistato prodotti finanziari dalle banche in questione".
Questo è quanto ha dichiarato oggi il capogruppo in Consiglio regionale dei Comunisti italiani, Luciano Ghelli, a margine dei lavori in Aula consiliare. Ghelli nei giorni scorsi ha presentato un’interrogazione al presidente della Giunta regionale ed in seguito alla risposta dell’assessore competente in materia, Marco Montemagni, aveva chiesto che la Prima commissione consiliare ascolti i membri designati dalla Regione. Ha quindi precisato, oggi, Ghelli: "Come Comunisti Italiani chiederemo, come abbiamo già fatto, che la commissione apposita del Consiglio regionale ascolti il presidente Mussari e il consigliere nominato dal Consiglio regionale Paci".
Ed ha concluso: "Questa vicenda sarà sollevata anche alla riapertura della Camera dei deputati dal presidente del nostro gruppo parlamentare, Marco Rizzo, fermo restando che, per quanto ci riguarda, continueremo a prestare una doverosa attenzione a livello del Consiglio regionale".
"Comprendiamo la palese difficoltà di Mps di non farsi completamente coinvolgere per non innescare una sorta di meccanismo Parmalat -commenta Vincenzo Donvito, presidente Aduc- ma negare le evidenze non ci sembra che serva ad alcuno.
Certo le indagini sono ancora in corso e non c'e' alcuna sentenza, per cui l'autodifesa e' comprensibile, ma se deve essere fatta ad ogni costo, forse il silenzio sarebbe piu' appagante.
Cosa vuol dire Mps quando sostiene che anche nel caso dei prodotti strutturati c'e' la commissione di conciliazione caso per caso a disposizione? Le indagini della Procura di Trani sono si' sulle frottole che i promotori hanno raccontato ai risparmiatori per vendere questi prodotti, ma essenzialmente sul fatto che questi prodotti sono stati concepiti per far guadagnare esclusivamente la banca.
Cioe' sono prodotti incriminati perché concepiti in violazione del testo Unico della Finanza, fino alla truffa.
Cosa c'entra il caso per caso? Noi crediamo che il Mps cerchi di venirne fuori cosi' come crede di aver fatto con il 4You-MyWay, dando la colpa a qualche venditore con pochi scrupoli se non a qualche impiegato della banca, ma mai ammettendo di aver ereditato/concepito dei prodotti finanziari al solo scopo di un proprio guadagno.
Per capire meglio sara' bene ricordare, dalle poche informazioni che si hanno dalla commissione di conciliazione 4You-MyWay i cui incontri sono ufficialmente segretati, che dei pochi casi esaminati solo lo 0,44% ha avuto una soluzione a favore dei risparmiatori.
Pensiamo male se crediamo che il Mps voglia fare altrettanto anche con queste obbligazioni strutturate? Noi facciamo un'altra analisi perche' non abbiamo niente da difendere ad ogni costo, e la facciamo in virtu' della nostra totale indipendenza anche da un eventuale talmud di difesa del risparmiatore.
Noi osserviamo che Vincenzo De Bustis ha fatto la fortuna di Banca121 con il 4You-MyWay, e che per questo e' stato promosso a direttore generale del Mps, importando una struttura di vendita e un metodo che sembravano vincenti e
che, Consob da una parte e Bankitalia dall'altra, hanno messo in discussione
(come dimenticare Antonio Fazio che in un'audizione alla Camera lo scorso
luglio sostenne che 4You e MyWay avevano violato l'etica).
Quindi crediamo che il Mps abbia poco da fare la vittima, anche perche', in sede civile, come succede per un contratto di fornitura elettrica a cui si subentra, ci si assume tutte le responsabilita' dei fatti e misfatti del precedente intestatario".