Un’impresa regolare è un patrimonio per il presente e per il futuro. Partendo da questo presupposto la Provincia di Arezzo e la Camera di Commercio hanno dato vita allo sportello per l’emersione del lavoro non regolare inaugurato dai Presidenti dei due enti, Vincenzo Ceccarelli e Pietro Faralli. L’iniziativa è stata assunta in seguito al lavoro della commissione provinciale per l’emersione del lavoro non regolare, con la collaborazione di altri enti pubblici, delle associazioni di categoria e dei sindacati.
L’obiettivo è quello di offrire l’opportunità di emergere dal sommerso a coloro che per superficialità, cattiva conoscenza delle leggi, timore di dover affrontare spese superiori ad effettivi guadagni hanno avviato un’attività economica senza regolarizzare la propria posizione. Lo sportello fornirà un valido supporto alle aziende attraverso informazioni sulle agevolazioni fruibili e sulle evoluzioni normative in materia di contratti di lavoro e la predisposizione di un percorso personalizzato per uscire dal sommerso e regolarizzare la propria posizione.
La percentuale stimata di lavoro irregolare nel territorio aretino si colloca al di sotto della media regionale, 16% contro il 17,5% stimato della Toscana. Lo sportello, oltre ad essere gratuito, darà garanzie assolute di anonimato offrendo un’alternativa concreta all’irregolarità senza che ciò comporti alcun obbligo per chi lo interpella. Lo sportello per sarà contattabile telefonicamente tutti i giorni al numero 0575 303838 e sarà aperto al pubblico ogni giovedì dalle 15.30 alle 17.30 al quarto piano della Camera di Commercio.