Tra gli altri, oltre il percorso ciclabile sulla riva sinistra dell'Arno appena approvato dalla Giunta comunale di Firenze, il progetto prevede un altro percorso sulla riva sinistra dall'Argingrosso a Lastra a Signa, la realizzazione di una pista pedociclabile sul fiume Greve dalla confluenza dell'Arno al confine comunale e la navigabilità dell'Arno nel tratto compreso fra la Pescaia dell'Isolotto e la pescaia a Signa.
In tutto circa un miliardo di euro pagate dal Comune di Firenze, di Campi e Signa per mettere a punto il percorso, renderlo sicuro e funzionale.
La cifra comprende anche il restauro dei sottopassi ferroviari che si trovano lungo il percorso che corre parallelo a quello della ferrovia , e la costruzione di due parcheggi di circa 100 posti auto ciascuno: uno all'inizio della pista, vicino al Parco delle Cascine, dove c'è la passerella sul Mugnone, l'altro all'altra estremità del percorso, nel Parco dei Renai. La pavimentazione della pista non è di asfalto, ma in terra stabilizzata. Verranno recuperate anche piccole aree di sosta, piccoli slarghi in cui riposare creati sfruttando gli avvallamenti e le depressioni del terreno.
Per sedersi verranno utilizzati terrapieni consolidati con cemento e pietre di fiume. Anche i luoghi di riparo saranno rigorosamente "naturali" e in armonia con l'ambiente. Questo progetto fa parte di un progetto più ampio per la riqualificazione dell'asse ambientale lungo i fiume Arno, Greve e Bisenzio.
Una nuova pista ciclabile sulla riva destra d'Arno che colleghi le Cascine a Signa, passando per Campi Bisenzio. Più di 7 chilometri a piedi lungo il fiume per andare dal Parco delle Cascine a quello dei Renai e al Parco di Chico Mendez a Campi.
"Il recupero della vivibilità e della percorribilità delle sponde di un fiume - ha spiegato l'assessore al traffico e all'ambiente Vincenzo Bugliani - è fondamentale per ricostruire il rapporto della città con le sue radici. Passeggiare sulle sponde, fare in bici o sui pattini un tratto nel verde lungo il fiume è una bella esperienza, rilassante che ci aiuta a riconciliarci con i nostri spazi più belli".