"Un quadro di riferimento certo e stabile per il consumatore". E' la definizione del sindaco Leonardo Domenici che ha presentato stamani in Palazzo Vecchio l'operazione "Firenze Prezzo Fresco", una campagna per la stabilizzazione dei prezzi. Si tratta di un'iniziativa del Comune di Firenze e di Mercafir, con la collaborazione delle categorie economiche, sindacati e associazioni dei consumatori che hanno sottoscritto un protocollo d'intesa, per affrontare in modo concreto l'aumento dei prezzi al consumo e con l'obiettivo di arginare la crescita dell'inflazione.
Alla presentazione erano presenti anche l'assessore alle attività produttive Francesco Colonna, il presidente della Mercafir Alberto Tirelli e i rappresentanti di Confesercenti e Confcommercio, firmatari assieme a Coldiretti, Assindustria, Cia, Calcs-Cisl, Upa, Adiconsum, Adoc, Federconsumatori, Confconsumatori del protocollo d'intesa (un altro è stato sottoscritto con le associazioni degli artigiani). "Questa iniziativa che presentiamo oggi - ha detto ancora il sindaco Domenici - è giunta positivamente al termine ed è frutto di un lungo e complesso lavoro.
Per questo voglio ringraziare l'assessore Colonna e tutti i sottoscrittori del protocollo d'intesa che va nell'unica direzione di tutela dei consumatori. Penso che in questo momento i consumatori italiani sentano fortemente il problema del costo della vita. E non c'è dubbio che ciò si faccia sentire non poco sui bilanci familiari. Per questo sono convinto che i Comuni debbano promuovere, attraverso la concertazione e accordi di questo tipo, tutte quelle iniziative in grado di arginare la crescita dei prezzi".
L'operazione si sviluppa essenzialmente su tre tipi di azioni: informazione, comunicazione, orientamento sui prezzi essenzialmente rivolta ai consumatori per far meglio comprendere le dinamiche di formazione dei prezzi, indirizzarli ai consumi più "giusti" anche in relazione alla stagionalità di certi prodotti. Un'azione di promozione che comprende interventi delle categorie economiche che dovrebbero costituire una sorta di operazione di marketing verso i clienti per stimolare nuovi consumi.
E un'azione per la stabilità dei prezzi come intervento di autocontrollo degli operatori per evitare rincari generalizzati e immotivati dei prezzi e restituire fiducia e tranquillità ai consumatori. Attraverso le categorie economiche verranno distribuite ai dettaglianti (macellerie, pescherie, negozi di ortofrutta e pubblici esercizi) 40.000 etichette, 6.000 vetrofanie e 5.000 lavagnette dove saranno riportati settimanalmente i prodotti in promozione (prezzo originario e prezzo scontato). "L'impegno dei grossisti della Mercafir - ha aggiunto l'assessore Colonna - sarà quello di proporre prodotti in promozione, in modo che i dettaglianti possano poi riversare lo sconto ottenuto sui consumatori.
Un ruolo importante lo ha anche la grande distribuzione che non si metterà in competizione e non farà incetta all'ingrosso dei prodotti sui quali si applica la promozione. I pubblici esercizi invece potranno applicare prezzi speciali a particolari menù o altri combinazioni. Non dimentichiamo poi l'iniziativa legata all'ingresso ai cinema a 5 euro dal lunedì al giovedì che ha riscosso grande successo e che riprenderà dopo le festività natalizie. In questo modo si potrà ancora di più allargare la forbice fra Firenze e le altre città italiane per quanto riguarda la crescita dell'inflazione.
Vorrei infatti ricordare che il dato dell'indice tendenziale è attestato su un valore pari a 2%, mentre nel resto d'Italia siamo al 2,5%. Ciò significa che la velocità di crescita dei prezzi a Firenze è inferiore dello 0,5%".(fd)