La danza parla francese

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
02 dicembre 2003 15:52
La  danza  parla  francese

In occasione del Centenario della nascita di Marguerite Yourcenar (1903-2003) l’Istituto Francese rende omaggio alla scrittrice presentando una coreografia ispirata al suo testo Fuochi e riadattata appositamente per il teatrino di Palazzo Lenzi. Lo spettacolo, in programma mercoledì 3 dicembre ore 21, è prodotto dalla Compagnia Marinella Salerno/Associazione Encanto ed interpretato da Marinella Salerno e Stefania Russoniello, nomi noti della danza toscana, con musiche originali di Gianluca Sibaldi ed Ettore Bonafé «Nella trasposizione dal testo scritto al linguaggio coreografico ho cercato di ricreare la sensazione di una pioggia, di un fiume, costante di parole e fuochi – spiega Marinella Salerno –.

Una libera interpretazione delle sensazioni che nascono dal testo ma anche dalle semplici e schiette parole, dalle immagini che producono, dalla violenza che contengono, dalla storia che evocano. Una forzatura del corpo che diventa parola e la bellezza come risposta alla impossibilità di leggere Marguerite Yourcenar senza provare una inquietudine simile allo smarrimento.» A seguire - ore 22.15 - l’Istituto Francese torna ad ospitare il Festival dei popoli che presenta - per la sezione Filmare il Teatro - B comme Béjart (Documentario, Svizzera, 2002, durata 95 min). E' il 1960 e Maurice Béjart, ballerino e coreografo tra i più noti, danza in un balletto ispirato al Bolero di Ravel.

Nel 2001, alla "tenera" età di settantacinque anni, lavora ad una nuova creazione, Lumière. Il regista Marcel Schüpbach segue il maestro durante le prove, filmando il labirinto del processo creativo secondo Béjart. In francese con sottotitoli in inglese.

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