FIRENZE - Mentre le tifoserie viola e amaranto hanno già definito l’organizzazione coreografica dell’importante derby di domani, sul fronte formazioni ancora molti dubbi. Soprattutto in casa viola. Cavasin sembra deciso a schierare la formazione gigliata con il modulo 4-4-2, ma ancora non ha deciso se far giocare Maspero dietro le punte o riportare Di Livio interno, con Andreotti sulla fascia. In difesa, davanti a Cejas, giocheranno probabilmente Maggio, Lucarelli, Bacis e Cherubini, con le esclusioni di Comotto e di Ripa.
A centrocampo, con il rientro di Di Livio, la linea potrebbe essere composta dallo stesso capitano, Ariatti, Maspero e Scaglia. L’unica alternativa potrebbe essere, come detto, far giocare Andreotti dal primo minuto, spostando Di Livio interno di centrocampo. Le uniche certezze viola davanti, con la coppia Graffiedi – Riganò. Non è escluso che Cavasin, che deciderà domattina chi mandare in campo, schieri un paio di sorprese (a centrocampo) per contrastare il Livorno in modo più deciso, cercando di spezzare in due tronconi il gioco della squadra ospite. Sul fronte amaranto Mazzarri ha solo l’indecisione su qualche pedina, in particolare tra Chiellini e Cannarsa in difesa e tra quest’ultimo e Doga a centrocampo.
Molto probabile che dietro alla punta centrale Lucarelli, insieme a Protti giochi Biliotti che offre più copertura di Rabito. Con il modulo classico 3-4-2-1 il Livorno potrebbe scendere in campo con questa formazione: Pavarini in porta, Melara – Vanigli – Cannarsa in difesa, Vigiani – Grauso – Ruotolo e Doga a centrocampo, Protti e Biliotti in attacco dietro la punta centrale Lucarelli. Delle due squadre, quella che indubbiamente potrà cambiare più facilmente assetto tattico a partita già iniziata è il Livorno, forte di una panchina più variegata rispetto a quella viola. Stamani conferenze stampa finali dei due allenatori (ore 10 Mazzarri a Livorno, ore 12.30 Cavasin a Firenze) che illustreranno l’importanza della partita e della cornice di pubblico.
Ma sicuramente non faranno alcun accenno sulle formazioni che manderanno in campo.
Arbitrerà il signor Tombolini di Ancona.
Lo stadio Franchi avrà una bellissima cornice di pubblico, sia sul versante viola che su quello amaranto, per questa attesissima partita : non a caso, per la prima volta in tempi recenti, anche la tribuna stampa registrerà il tutto esaurito.
Domani 30 novembre, giorno in cui si celebra la festa della Toscana, si disputerà anche il derby calcistico fra Fiorentina e Livorno.
Così, per sottolineare il diritto dei cittadini disabili a vivere una vita il più possibile simile a quanto possono fare i cosiddetti normodotati, attorno alle ore 15, poco prima che l`inizio del match, sul display luminoso dello stadio fiorentino Franchi comparirà un videomessaggio registrato da Alessio Focardi, consulente del Consiglio regionale per la festa della Toscana, che leggerà un estratto del saluto congiunto preparato dai presidenti di Giunta e Consiglio regionale, Claudio Martini e Riccardo Nencini, i quali fra l`altro sottolineano: “Vogliamo che in Toscana si affermi una cultura della disabilità che diffonda il concetto di diversità come elemento essenziale e fondante della condizione umana.
Le persone disabili non possono, non devono, essere considerate come degli assistiti. Sono soggetti titolari, come tutti, di diritti e doveri. La barriera principale che pensiamo debba essere abbattuta, in tutti noi, è culturale”. La festa, come è noto, viene celebrata da quattro anni per ricordare che la Toscana fu il primo stato al mondo ad abolire nel 1786 la pena di morte. E` quindi una festa del primo ed assoluto diritto che un cittadino deve avere, il diritto alla vita, ed in questo filone si inserisce la scelta di mettere l`accento ogni anno su un tema inerente i diritti fondamentali.
Quest`anno, sotto lo slogan `Tutti diversi`, la festa è appunto dedicata ai cittadini diversamente abili, passaggio essenziale verso una ‘’società senza esclusi’’. Durante lo svolgimento della partita, grazie alla collaborazione della società della Fiorentina, sul tabellone luminoso del Franchi passeranno anche alcuni spot grafici che ricorderanno la data del 30 novembre ed il significato della festa.
A.Signorini
