"Vivere Firenze", la prima guida europea per turisti con disabilità si arricchisce di un secondo itinerario

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
28 novembre 2003 21:56

La persona disabile può muoversi in autonomia, a condizione che disponga degli strumenti necessari e possa conoscere a priori le difficoltà e gli eventuali ostacoli del percorso che si troverà ad affrontare. La guida turistica "Vivere Firenze - Itinerari turistici con informazioni integrative per persone disabili" è nata, prima in Europa, proprio per dare un'efficace risposta al bisogno di informazione turistica e di indicazioni sulle caratteristiche degli itinerari per persone ipovedenti, non vedenti e con disabilità motorie.

La guida, creata dall'assessorato al turismo in collaborazione con quello alle politiche socio-sanitarie, scritta in formati diversi e corredata da un'audiocassetta, presenta quattro itinerari turistici, che formano i petali di un fiore e partono tutti da piazza della Repubblica: dopo la presentazione del primo itinerario, relativo alla parte sud-ovest della città, è stato presentato oggi, nell'ambito del convegno che si è tenuto nel Salone dei Cinquecento, intitolato appunto "Vivere Firenze", il secondo che si riferisce alla parte nord-ovest e da piazza della Repubblica guarda a piazza Santa Maria Novella.

E' disponibile, inoltre, la versione sonora del primo itinerario. Al convegno sono intervenuti, tra gli altri, il sindaco Leonardo Domenici, l'assessore al turismo Emilio Becheri, il presidente del consiglio regionale della Toscana Riccardo Nencini. La guida per disabili, come strumento del turismo consapevole, rientra tra i progetti del Piano strategico dell'Amministrazione fiorentina. "La guida, che è un vero strumento multimediale e prevede la costruzione anche di mappe tattili, rappresenta un'iniziativa pilota a livello europeo: per una persona con disabilità il turismo deve essere una risorsa e una possibilità concreta e non un problema - ha sottolineato l'assessore al turismo Emilio Becheri - .

E' una prospettiva importante se si considera che del 55% di cittadini italiani che fanno turismo il 2,9% ha esigenze speciali e sono 890mila". L'assessore Becheri ha poi ricordato, citando anche alcuni dati secondo i quali i disabili nei Paesi europei sono fra i 42 e i 37 milioni di persone e 2,8 milioni in Italia, l'impegno per rendere accessibili tutte le strutture della città. Ogni itinerario costituisce un circuito ad anello cosicché il percorso di andata e quello di ritorno non coincidono, si sviluppa in senso orario e ha un tempo di percorrenza che non supera le tre ore.

La guida, prodotta in tre versioni (cartacea, digitale e sonora), è stata concepita secondo i principi del Design for All; è finalizzata infatti a soddisfare le esigenze di informazione turistica delle persone con disabilità di vario tipo senza essere però uno strumento ad esclusivo utilizzo di queste persone. La guida cartacea ad anelli prevede tre colonne: in quella centrale sono fornite le informazioni storico-artistiche, in quella di sinistra le informazioni integrative per persone non vedenti e in quella di destra le informazioni relative alle persone su sedia a rotelle.

La colonna centrale adotta un font e un contrasto scritta-fondo idonei alla lettura delle persone ipovedenti. Le colonne possono essere lette in "verticale" o in "orizzontale" partendo dalla colonna centrale e proseguendo, per approfondimenti, in quelle laterali. Le informazioni "in nero" riferite alle persone non vedenti hanno lo scopo di evidenziare alcuni aspetti extravisivi dei percorsi e di descrivere gli spazi della città secondo i principi impartiti nelle scuole di Orientamento e Mobilità, di fornire informazioni disponibili per eventuali trascrizioni in braille e per l'elaborazione di materiali tattili e, infine, di consentire la lettura degli itinerari da parte di eventuali accompagnatori vedenti.

La guida digitale è consultabile sulla pagina web del sito Internet del Comune di Firenze ed è stata progettata per poter essere accessibile anche alle persone vedenti ed ipovedenti secondo le raccomandazioni suggerite dalla 3WC. La guida sonora è stata elaborata, con una scenografia scritta dallo storico Luciano Artusi, presso il Centro di produzione del "Libro parlato" dell'Unione Italiana dei Ciechi. La guida ha già riscosso un notevole successo a livello nazionale e internazionale ed il progetto è stato preso come punto di riferimento e considerato "best practice".

La sua elaborazione è il risultato di un lavoro di ricerca, durato oltre un anno, compiuto da una èquipe interdisciplinare costituita da persone disabili, ricercatori universitari, studiosi di storia della città. La ricerca di supporto ed il progetto editoriale sono stati elaborati presso il Dipartimento di Tecnologie dell'Architettura e Design "Pierluigi Spadolini" dell'Università di Firenze. (vp)

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