Firenze – La Commissione Affari Istituzionali, presieduta da Varis Rossi(DS), ha dato il via libera al “Programma Statistico Regionale 2003-2005” che è orientato prioritariamente al soddisfacimento delle esigenze informative regionali. Le attività complessive previste sono aumentate da 154 a 195, di cui 152 a titolarità regionale e 43 a titolarità di altri soggetti del Sistema statistico nazionale (Istat, Ministeri, Istituto superiore di Sanità, Apat, Isfol, Inea). Dal punto di vista delle tematiche di riferimento, tutte le materie di competenza regionale sono oggetto di rilevazioni, elaborazioni o studi progettuali: il maggior numero di attività riguardano l’Area Sociale, in particolare sanità (43), politiche sociali (17), istruzione e formazione professionale (16), e l’Area Economica, con particolare attenzione al settore agricoltura (25), tra cui un’indagine completa sulle aziende florovivaistiche toscane.
Presente nel Programma Statistico Regionale 2003 un’indagine sull’uso di Internet da parte delle famiglie toscane e numerose nuove rivelazioni nel settore della sanità per il monitoraggio dei servizi territoriali. Al via anche un progetto sul fenomeno del pendolarismo con i comuni di maggiori dimensioni su richiesta dell’Osservatorio Regionale Trasporti ed uno studio per la costruzione di un indice regionale dei prezzi al consumo; proseguono i rapporti e le collaborazioni con gli enti regionali: Irpet, Agenzia Regionale di Sanità, Arpat, Arsia, Artea.
Le rivelazioni statistiche regionali hanno una funzione pubblica rilevante, a livello nazionale resta la funzione di coordinamento per consentire la lettura ed lo scambio di dati ed informazioni tra i vari soggetti privati e pubblici, i criteri generali statistici sono stabiliti dall’Onu e successivamente regolamentati a livello comunitario. Il Presidente Varis Rossi (DS) ha sottolineato l’importanza del Programma Statistico Regionale 2003-2005 che permette di leggere in modo sempre più preciso la realtà toscana; sarebbe utile avere informazioni sempre più dettagliate su cittadini, realtà locali, imprese, categorie sociali, aspetti economici, ma nel massimo rispetto della privacy e della tutela dei dati sensibili.
La Prima Commissione ha poi espresso parere positivo, limitatamente agli aspetti istituzionali, alla proposta di legge regionale per la non applicabilità in via amministrativa nel territorio toscano del condono edilizio previsto con legge nazionale, adesso il provvedimento verrà esaminato nuovamente nel merito dalla Commissione Territorio e Ambiente prima di arrivare in aula. Voto favorevole dei Democratici di Sinistra, mentre si è registrato il voto contrario dei gruppi di Forza Italia e Alleanza Nazionale.
(RF)