"Nella morsa delle auto" titola oggi La Nazione sulla coda di centinaia di metri formatasi ieri a Rifredi. E La Repubblica annuncia: "Lunedì siopero di Lazzi e Cap".
Da stamani, in tarda mattinata, via delle Panche è stata riaperta al traffico. Con quasi una settimana di anticipo i lavori di allacciamento per conto di Fiorentinagas sono terminati e il traffico ha ripreso a scorrere regolarmente, grazie all'impegno degli uomini che hanno lavorato ininterrottamente fino alle dieci di ieri sera.
Anche il tempo ha dato una mano visto che oggi ha smesso di piovere e ciò ha facilitato il lavoro di riasfaltatura.
La strada era stata chiusa lunedì 24 per consentire l'allacciamento di un'utenza privata nel tratto compreso fra via di Quarto e via Vaccini.
L'Amministrazione comunale si interroghi sulle responsabilità politiche e tecniche dell'ingorgo di traffico che ieri ha bloccato per ore via delle Panche. L'appello viene rilanciato dal consigliere comunale di Azione per Firenze Gabriele Toccafondi che sottolinea come "ieri per lavori di Fiorentinagas abbiamo assistito in via delle Panche ad un ingorgo quasi senza precedenti a Firenze".
"Ci sono automobilisti che sono rimasti in auto fermi per ore senza avere la minima assistenza o informazione - aggiunge Toccafondi - . Anche i mezzi di soccorso che si dirigevano a Careggi si sono bloccati per ore. Questo deve interrogare l'Amministrazione e deve far prendere decisioni tempestive a tutela dei cittadini: perché i lavori che dovevano terminare il 5 dicembre e durare dieci giorni sono terminati alle 22.00 di sera e sono stati ultimati in un giorno, ma questo non poteva essere previsto subito?".
Inoltre, sottolinea Toccafondi "bloccare, anche se per un allacciamento del gas, una strada così importante doveva far prevedere i problemi che si sono verificati, era quindi un ingorgo annunciato". "Nonostante questo solo un cartello annunciava i probabili disagi - prosegue Toccafondi -. I vigili urbani, che sono aumentati di oltre 300 unità nell'ultimo anno, dove erano? La segnaletica affidata anche a ditte esterne dove era? La comunicazione ai cittadini, vanto della giunta comunale, dove era?".
"A questi interrogativi non si può rispondere con le solite, annunciate e scontate scuse - conclude Toccafondi -. Chi è chiamato a fare il proprio dovere deve assumersi le proprie responsabilità, siano esse politiche o tecniche".
Da domani due giorni di chiusura per la corsia preferenziale di viale Strozzi, quella che comincia da via Valfonda in direzione di viale Spartaco Lavagnini. Si tratta di lavori urgenti per la posa di un cavo dell'alta tensione dell'Enel cha parte da via Alamanni e arriva fino a Viale Lavagnini.
Quindi domani e sabato i mezzi pubblici che provengono da via Valfonda, invece di svoltare sulla destra andranno sulla sinistra e faranno tutto il giro della Fortezza per imboccare poi o via dello Statuto o viale Lavagnini. La Direzione mobilità fa sapere che questo tipo di lavori non si potevano fare né di notte, né nei giorni festivi. Gli uomini si devono calare nei pozzetti e ciò, onde evitare rischi, deve essere fatto per forza di giorno. Inoltre data la pericolosità di certi interventi sull'alta tensione, è preferibile lavorare nei giorni feriali, quando è più facile avere supporti e aiuti.
Tutto tornerà regolare a partire da domenica mattina.
Due persone morte e due ferite e' il bilancio di un incidente stradale avvenuto intorno alle 6:15 di stamani sull'Autosole in carreggiata sud
nei pressi di Chiusi, ai confini tra Umbria e Toscana. Sul posto il traffico e' interrotto e ci sono sette chilometri di coda. Per cause che la polizia stradale di Orvieto sta accertando, un camion che trasportava blocchetti di ghisa si
e' ribaltato, perdendo quasi interamente il carico sulla carreggiata.
Oltre alla stradale, sul posto stanno operando i vigili del fuoco e le squadre della societa' Autostrade del tronco di Firenze.