Parlare della multiforme attività musicale di ROY PACI è impresa ardua: le collaborazioni non si contano, i progetti dei quali è stato ideatore o parte integrante sono numerosi, le sedute in sala d’incisione sono incalcolabili. Ma da qualche tempo gli ARETUSKA sono al centro della sua vulcanica creatività.
Trombettista, compositore, arrangiatore, ROY PACI nasce ad Augusta in Sicilia nel 1969.
Il primo amore musicale sono le big bands di Jazz tradizionale e già a 13 anni è prima tromba nella Hot Jazz Orchestra della sua città; da questo iniziale trampolino inizia una carriera strepitosa che lo porta a suonare in tutto il mondo e a lavorare nelle situazioni più disparate: dai maggiori jazz-club italiani alla Big Band di Stato Argentina, dai Persiana Jones a formazioni di musica sperimentale e d’avanguardia.
Ma è nel 1994 che avviene la vera svolta, grazie anche all’incontro con i MAU MAU con i quali imperversa nei maggiori festival internazionali per proseguire insieme a Fabio Barovero (leader dei Mau Mau) in progetti sempre più arditi come BANDA JONICA nel quale vengono raccolte e ‘rivisitate’ le marce funebri del Sud Italia, primo lavoro al mondo nel suo genere.
Anche il teatro lo coinvolge profondamente: collabora alla realizzazione di “Poesia e Andalusia”, che verrà messo in scena nei maggiori festival di teatro d’avanguardia, e al progetto “Scambi pressoché telepatici” con Ivano Fossati e l’attrice Elisabetta Pozzi.
Continua intanto il proliferare di progetti musicali; solo per citarne uno, con gli Zu, alfieri di quell’Avanguardia Jazz-Core le cui uscite discografiche riscuotono ampi consensi di pubblico e critica per sfociare nella collaborazione con il chitarrista americano Eugene Chadbourne, e con i quali ROY partecipa ad un lunghissimo tour europeo.
La passione per la musica di ROY PACI lo porta a fondare alla fine del ’99 l’etichetta discografica Etnagigante, con la quale può produrre progetti a lui cari dell’area sperimentale e dello Ska-Reggae. Sempre in questo anno conosce MANU CHAO per il quale partecipa all’incisione del suo secondo Cd da solista “Proxima estacion…esperanza” per poi seguirlo (nel 2001) nella variopinta carovana del tour “Radio Bemba di Manu Chao” con oltre 100 concerti nel mondo e al G8 di Genova.
Al termine del tour esce il primo lavoro discografico di ROY PACI & ARETUSKA “Baciamo le mani” (Viceversa/ExtraLabels), una potente fusione di Rock'n'steady, Ska, Soul, Funk e melodie mediterranee: canzoni coinvolgenti, trascinanti, emozionanti, impreziosite dalle voci di Bunna degli Africa Unite, Dani dei Macaco, e l'inconfondibile Meg dei 99 Posse….
Nel 2002 con la band effettua un tour italiano ed europeo di più di cento concerti, partecipa a trasmissioni televisive come “Stasera pago io” di Fiorello, produce un nuovo singolo ("Cantu siciliano") e due video che vanno in heavy-rotation su MTV e Rete All Music.
ROY, dopo avere arrangiato, scritto e suonato anche per Samuele Bersani, Piero Pelu’, Luca Barbarossa, Vinicio Capossela, ha pubblicato il secondo album con gli ARETUSKA, "Tuttapposto".
Ha collaborato dal vivo tra gli altri con: Teresa De Sio, Manu Chao, Giorgio Conte, 99 Posse, Mau Mau, Eric Mingus, Carlo Actis Dato, Enrico Rava, Vinicio Capossela, Sean Bergin, Ned Rothemberg, John Edwards, Nicola Arigliano, Amy Denio, Cesare Basile, Han Bennink, Walter Weibous, Flying Luttembachers, Blue Beaters, New York Ska Jazz Ensemble, Zap Mama, Trilok Gurtu, Tony Levin, Macaco, Subsonica, e tanti altri.
Gli ARETUSKA nascono nel 1999, da un idea di Roy Paci che prende lo spunto dall'antico nome di Siracusa (Aretusa).
La formazione alle origini era molto diversa.
Oltre alla tromba di Roy "Il Padrino", c'erano il basso elettrico di Fred "Il Barone" Casadei, il trombone di Rosario "Tyson" Patania e le percussioni di Giuseppe Di Mauro.
Il repertorio, totalmente strumentale, era composto da cover di gruppi storici della scena Ska e RockSteady (Specials, Skatalites) e standard Jazz.
Qualche tempo dopo si aggiungeranno la tromba di Salvo "Paco" Di Stefano, il sax di Gaetano "Svuotillo" Santoro, la chitarra di Giuseppe "1/2" Siracusa e la batteria di Giuseppe Ripullo.
Tranne Di Mauro, che lascerà presto il gruppo, la formazione rimane stabile fino al Maggio del 2000 mese in cui gli ARETUSKA entrano in studio per dare vita al loro primo album "Baciamo Le Mani"(Viceversa/Extra-Labels).
Poche settimane prima delle registrazioni il gruppo ha un nuovo batterista: Alessandro "Jah Sazzah" Azzaro.
Il repertorio live si arricchisce di nuove sonorità che scaturiscono dall'esigenza di rivitalizzare la tradizione musicale siciliana; altra grande novità è il debutto di Roy, il Padrino, come "crooner", un'innovazione che caratterizzerà il futuro della banda.
Dopo innumerevoli concerti in tutta la Sicilia arriva il momento di esportare il suono del Rocksteady siciliano fuori dai confini regionali.
Poco tempo dopo l'uscita del disco il gruppo registra l'uscita dalla formazione del trombonista "Tyson" Patania sostituito da Tony " Mentina" Cattano.
Con questa formazione (oltre all’ultimissimo arrivo di Mirco "Il Latitante" Burgio alle tastiere) gli ARETUSKA di Roy Paci cominciano a farsi conoscere a livello nazionale ed europeo suonando in festival come il Lowland in Olanda, Sunsplash in Austria, Klinkers in Belgio, Pepsi Island di Budapest in Ungheria, Summerjam di Colonia in Germania, Gurten a Berna.
Seguono diverse partecipazioni a programmi televisivi come "Stasera pago io" con Fiorello-Rai 1, Supersonic- MTV, Play It-ReteA-All Music, Rock TV e la realizzazione di due video-clip in onda sui maggiori network televisivi.
L'ultimo cambio di formazione arriva subito dopo il primo tour. Dal Salento, alle tastiere Marco "Bella Sapora" Calabrese.
Da quel momento non si sono più fermati: la registrazione del nuovo disco, "Tuttapposto", che uscito nel giugno 2003, altri tour italiani e un tour europeo (partito a febbraio 2003), in cui hanno suonato in paesi come Francia, Danimarca, Olanda, Belgio, Germania, Svizzera, e Austria.