Domani, mercoledì 26 novembre scatta per la terza volta il mercoledì di blocco del traffico ai mezzi più inquinanti. Per un giorno alla settimana fino al 3 dicembre le auto non catalizzate, i vecchi diesel, i motorini a due tempi non catalizzati non potranno circolare nell'intero territorio comunale. L'obiettivo è quello di rinnovare il parco veicolare in modo da abbassare per il 2005 i livelli di Pm10 come richiesto dalla direttiva europea, favorendo il ricambio dei mezzi con nuovi incentivi.
Quindi non ci saranno più targhe alterne o blocchi improvvisi del traffico, ma interventi strutturali e organizzati , così come stabilito nell' Accordo di Programma, stipulato nell'ottobre scorso tra Regione Toscana, Anci, dall' Uniore regionale delle province toscane, da dieci Province, da Firenze e da altri 16 comuni toscani compresi i 7 dell'area omogenea (Bagno a Ripoli, Calenzano, Lastra a Signa, Signa, Campi Bisenzio, Sesto Fiorentino e Scandicci).Il provvedimento, cominciato mercoledì 12 novembre, si articola in due fasce orarie: dalle 9 alle 18 si fermano le auto a benzina non catalitiche e diesel immatricolati prima del gennaio 1993; dalle 9 alle 17 si fermano i motorini non catalizzati a due tempi (non omologati ai sensi della direttiva CEE del 1997) e i veicoli leggeri a benzina e diesel adibiti a trasporto merci (con capacità di carico inferiore o uguale a 35 quintali e immatricolati prima dell'ottobre 1994).
autovettura a metano o metano-benzina (o 2.250euro per autovettura a gpl), fino a quelli previsti per le aziende per l'acquisto di taxi e di veicoli commerciali leggeri, inferiori a 3,5 tonnellate, pari I divieti alla circolazione verranno sospesi il 3 dicembre per poi ripartire dal 14 gennaio con due giorni alla settimana, mercoledì e giovedì. Ma vediamo nel dettaglio le deroghe: Via libera ai mezzi elettrici, a metano, a gpl. Saranno esonerati anche i veicoli a benzina e diesel destinati al trasporto merci non conformi alla direttiva Cee 93/59 i cui proprietari dimostrino di essere in possesso di un contratto d'acquisto di un veicolo commerciale a metano, o gpl, o bifuel.
Stessa deroga varrà per le autovetture non conformi alla direttiva Cee 91/441, per i ciclomotori non catalizzati. Potranno circolare liberamente i veicoli delle forze dell'ordine, forze armate, vigili del fuoco, i mezzi d'emergenza, protezione civile, del servizio postale; i mezzi di servizio dei magistrati, guardia medica, medici e veterinari in visita domiciliare, infermieri in turno di reperibilità, paramedici ed assistenti domiciliari, invalidi, delle persone che si devono recare nelle strutture sanitarie per visite mediche, terapie, analisi.
Via libera ai veicoli per il trasporto di prodotti deperibili, degli ambulanti limitatamente al rientro dai mercati, ai veicoli attrezzati per il pronto intervento e la manutenzione degli impianti elettrici, idraulici, termici e tecnologici; veicoli al seguito di eventi civili o religiosi, per il trasporto di bambini ad asili nido, materne ed elementari per un tempo massimo di 30 minuti con l'autocertificazione.
Da lunedì 24 novembre 2003 sono ripartiti gli incentivi statali per le trasformazioni a gas, metano e gpl, delle automobili immatricolate fra il 1988 e il 1995.
L'incentivo per ogni trasformazione è di 309,87 euro (600.000 lire) ed è valido per i Comuni che hanno aderito all'iniziativa nazionale "A gas per l'ambiente": Firenze, Sesto Fiorentino e Scandicci, Arezzo, Massa, Grosseto, Livorno, Prato. Il contributo viene detratto direttamente in fattura sotto forma di sconto sui prezzi del listino. La procedura per ottenere gli incentivi è semplice: il cittadino deve prenotare la trasformazione a GPL o a metano presso un'officina autorizzata che, dopo avere verificato la disponibilità dei fondi, comunica quando potrà installare sul suo veicolo l'impianto a gas.
In considerazione del limitato numero di prenotazioni disponibili, 4.218 a livello nazionale e del fatto che sono 154 i Comuni italiani che hanno aderito alla Convenzione, non si potrà installare l'impianto (con incentivo) senza la preventiva prenotazione e autorizzazione. Fino al 13 gennaio scorso, data di esaurimento dei fondi del Ministero dell'Ambiente, sono stati distribuiti 280 incentivi in Toscana, di cui 167 a Firenze, 64 a Livorno, 34 a Prato, 11 ad Arezzo, 4 a Grosseto.
Rilancio del bollino blu, come ulteriore strumento per abbattere l'inquinamento.
E' questa la linea dell'assessore alla mobilità Vincenzo Bugliani che questa mattina insieme agli autoriparatori della Cna e ad alcuni rappresentanti di Confartigianato ha voluto ricordare "l'importanza di questo controllo annuale delle emissioni, anche per i veicoli più nuovi". Il rilancio del bollino è anche oggetto del protocollo d'intesa siglato circa un mese fa fra Comune, associazioni di categoria ed i consorzi di autoriparazione della provincia. Come noto l'obbligo del bollino blu per i veicoli nuovi inizia dal quarto anno dall'immatricolazione, in concomitanza con la prima revisione.
Una volta rilasciato il primo bollino blu, la scadenza è annuale. Il che significa che tutti gli autoveicoli, anche quando non fanno la revisione devono comunque fare il controllo delle emissioni che sono appunto certificate dal bollino blu. Nel caso si tratti di veicoli immatricolati prima del 1 gennaio 1988 il bollino deve essere fatto ogni sei mesi. Per ottenere il bollino basta recarsi nelle autofficine autorizzate che espongono l'apposito cartello o nei centri di revisione. Anche nella rete civica del comune è presente l'elenco dei garage autorizzati.
Il costo del bollino blu è di 10,84 più Iva nelle autofficine e 2.58 più Iva in sede di revisione. "Il nostro Comune, - ha aggiunto Bugliani- ha fatto da apripista. Sul nostro territorio il bollino blu è stato introdotto con un'ordinanza nel 1995 ed è poi stato assunto nel codice della strada diventando una vera e propria legge. Ad oggi è ormai una misura strutturale di intervento nella lotta all'inquinamento che deriva dal traffico veicolare". Il controllo dei gas di scarico infatti consente di tenere maggiormente a bada l'anidride carbonica che è una delle fonti principali di inquinamento.
Chi non è in regola col bollino blu è soggetto ad una sanzione di 68.25 euro.
Aumentare di due o tre centesimi al litro l'accisa sui carburanti, per creare un fondo da destinare al trasporto pubblico locale finalizzato al ricambio dei veicoli più vecchi ed inquinanti; continuare a lavorare sui cosiddetti 'contributi di scopo' che i Comuni potranno introdurre, ma senza che questa possibilità comporti automaticamente il loro avvio e nella logia della concertazione. Queste due delle proposte rilanciate stamani dal sindaco di Firenze e presidente dell'Anci Leonardo Domenici al convegno promosso su "Finanziaria, bilanci locali, concertazione" organizzato dalla Cisl al Centro studi di via della Piazzola.
"Mai come quest'anno, le ricadute sugli enti locali delle scelte contenute nella Legge finanziaria riguardano non tanto le ragionerie dei Comuni, quanto i bilanci delle famiglie e le condizioni di vita dei cittadini - ha detto Domenici - E mai come quest'anno la mobilitazione degli amministratori non ha colore politico, perché il malessere e la preoccupazione sono trasversali e coinvolgono sindaci di centrosinistra e di centrodestra". "Noi non chiediamo più soldi -ha sottolinato il sindaco - Chiediamo che le risorse non vengano così drasticamente ridotte rispetto al 2003 e chiediamo di essere corresponsabilizzati di fronte alle scelte che si compiono, perchè ci sentiamo parte dello Stato e non una controparte.
Purtroppo non è così". "Questa per i Comuni è una situazione insostenibile, perché ci troviamo di fronte ad un doppio vincolo: da una parte il taglio dei trasferimenti delle risorse, dall'altro il blocco dell'autonomia impositiva e del federalismo fiscale. E proprio mentre i Comuni sono chiamati ad affrontare crescenti bisogni sociali. Abbiamo bisogno di strumenti nuovi". "In questa situazione, il nostro obiettivo più urgente è quello di recuperare risorse - ha detto ancroa Domenici - Abbiamo avanzato le nostre proposte al governo, sono state riconosciute ragionevoli: nei prossimi giorni sapremo se otterremo anche dei risultati concreti".
Ed è in questa ottica che Domenici ha ribadito la proposta dell'accisa sui carburanti: "Da uno a tre centesimi su ogni litro di benzina - ha spiegato - con l'impegno di destinare le risorse alle aziende di trasporto pubblico: ma non tanto al ripiano dei deficit, quanto ad investimenti nirati, come il ricambio del parco veicoli con mezzi meno inquinanti. E magari con l'impegno di non aumentare il biglietto dell'autobus". Anche sull'introduzione del contributo di scopo il sindaco ha tenuto a fare una precisazione: "Il cammino di questo nuovo strumento fiscale, per il quale sono stato forse il primo a battermi, sta finalmente arrivando al traguardo.
Ma questo non significa che sarà introdotto subito: anche in questo caso è necessario seguire la logica della concertazione, senza automatismi. E per quanto riguarda Firenze, se la situazione di crisi del turismo ci farà ritenere che questo non è il momento giusto, potremo anche aspettare il prossimo anno".
Arrivano i nuovi mezzi elettrici del Quadrifoglio e un opuscolo per spiegare tappa per tappa il "viaggio dei rifiuti"
E' partita ieri la diffusione di un nuovo opuscolo informativo con il quale Quadrifoglio vuole fornire informazioni a tutti gli utenti sulla raccolta dei rifiuti destinati al riciclaggio e al recupero.
"Il Viaggio dei rifiuti" è un opuscolo di 32 pagine a colori, realizzato in carta riciclata (chiamata Cartalatte e ottenuta dal riciclaggio delle confezioni di Tetra Pak inserite nella campana celeste) che informa, tappa dopo tappa, sul percorso fatto da tutti i rifiuti che buttiamo via ogni giorno. Il depliant è stato presenatto questa mattina dagli assessori ai lavori pubblici e all'ambiente Paolo Coggiola e Vincenzo Bugliani. Ogni cittadino (neonati inclusi) lo scorso anno ha prodotto 695 chilogrammi di rifiuti.
In totale 341.543 tonnellate di rifiuti sono stati raccolti nei 5 comuni serviti da Quadrifoglio e avviati allo smaltimento. Di questi ben 93.973 tonnellate di materiali sono stati avviati al riciclaggio, per una percentuale del 28,66% (dieci anni fa Firenze riciclava il 5,6%). Con "Il viaggio dei rifiuti" ogni lettore potrà scoprire quale è il percorso e la destinazione finale di ogni materiale e come può tornare a nuova vita e diventare un prodotto nuovamente utilizzabile. Ad ogni utente è richiesto di fare - e farla bene - la prima mossa, separando e inserendo nel giusto contenitore il singolo prodotto.
E' una cosa semplice ma fondamentale perché così inizierà il corretto percorso di riutilizzo o recupero. Poi Quadrifoglio penserà a tutto il resto. Gettare rifiuti in maniera differenziata è il modo migliore per non pesare sull'ambiente e migliorare la qualità della vita. L'opuscolo sarà distribuito gratuitamente al domicilio di tutte le utenze fiorentine, con una consegna diretta nella cassetta delle lettere di ogni famiglia. La distribuzione, iniziata lunedì 24 novembre dal Quartiere 4, si estenderà progressivamente agli altri quartieri, dalla periferia verso il Centro Storico cittadino, dove si concluderà entro il prossimo 10 dicembre.
Gli opuscoli in distribuzione saranno 135.000, dei quali 15.000 destinati ai dispenser che saranno consegnati alle Associazioni ambientaliste, agli URP, alle stazioni ecologiche, etc.. La stampa e l'editing sono costati 20.000 euro, ai quali si aggiungono 5.000 euro per la distribuzione domiciliare: il costo complessivo è stato quindi di 25.000 euro. Per la realizzazione complessiva dei 150.000 opuscoli (per gli utenti di tutti i comuni serviti da Quadrifoglio) la Tetra Pak ha offerta la carta riciclata ( Cartalatte ,valore stimato del materiale circa 15.000 euro), mentre Comieco ha sponsorizzato la realizzazione con un contributo di 4.000 euro.
Anche la Provincia di Firenze ha contribuito alla stampa dell'opuscolo ed alla diffusione, coprendo il 49% dei costi di realizzazione.
Arrivano i 6 nuovi porter elettrici Piaggio per la raccolta manuale e lo spazzamento nel centro storico di Firenze
I nuovi mezzi elettrici a basso impatto acustico (emissioni zero) sono 6 porter Piaggio. Ognuno ha un'autonomia di 80 km circa a ricarica, quindi autosufficiente a coprire un turno di lavoro.
Questi nuovi automezzi non hanno voltabidoni, ma saranno utilizzati per la raccolta manuale e lo spazzamento in sezioni nevralgiche nel castrum e nell'extra castrum romano.
Saranno coperte dal loro servizio la sezione San Lorenzo - Stazione delle ore 05.00 del mattino e quella che segue il camion che effettua la raccolta lungo il tragitto San Marco - Martelli - Cavour - Lamarmora. Altri porter saranno utilizzati nelle tre sezioni centro per raccolta manuale e vuotatura cestini e cestoni lungo i percorsi Serragli-Romana, Tornabuoni - Pescioni, e Ponte Vecchio - Lambertesca. Naturalmente i nuovi porter elettrici saranno utilizzati in modo predominante nei prossimi turni domenicali di pulizia del Centro Storico (domeniche prenatalizie con esercizi commerciali aperti).