Domani scatta il consueto appuntamento del mercoledì con il blocco del traffico ai mezzi più inquinanti. Per un giorno alla settimana fino al 3 dicembre le auto non catalizzate, i vecchi diesel, i motorini a due tempi non catalizzati non potranno circolare nell'intero territorio comunale. L'obiettivo è quello di rinnovare il parco veicolare in modo da abbassare per il 2005 i livelli di Pm10 come richiesto dalla direttiva europea, favorendo il ricambio dei mezzi con nuovi incentivi. Quindi non ci saranno più targhe alterne o blocchi improvvisi del traffico, ma interventi strutturali e organizzati , così come stabilito nell' Accordo di Programma, stipulato nell'ottobre scorso tra Regione Toscana, Anci, dall' Uniore regionale delle province toscane, da dieci Province, da Firenze e da altri 16 comuni toscani compresi i 7 dell'area omogenea (Bagno a Ripoli, Calenzano, Lastra a Signa, Signa, Campi Bisenzio, Sesto Fiorentino e Scandicci).Il provvedimento, cominciato mercoledì 12 novembre, si articola in due fasce orarie: dalle 9 alle 18 si fermano le auto a benzina non catalitiche e diesel immatricolati prima del gennaio 1993; dalle 9 alle 17 si fermano i motorini non catalizzati a due tempi (non omologati ai sensi della direttiva CEE del 1997) e i veicoli leggeri a benzina e diesel adibiti a trasporto merci (con capacità di carico inferiore o uguale a 35 quintali e immatricolati prima dell'ottobre 1994).
autovettura a metano o metano-benzina (o 2.250euro per autovettura a gpl), fino a quelli previsti per le aziende per l'acquisto di taxi e di veicoli commerciali leggeri, inferiori a 3,5 tonnellate, pari I divieti alla circolazione verranno sospesi il 3 dicembre per poi ripartire dal 14 gennaio con due giorni alla settimana, mercoledì e giovedì. Ma vediamo nel dettaglio le deroghe: Via libera ai mezzi elettrici, a metano, a gpl. Saranno esonerati anche i veicoli a benzina e diesel destinati al trasporto merci non conformi alla direttiva Cee 93/59 i cui proprietari dimostrino di essere in possesso di un contratto d'acquisto di un veicolo commerciale a metano, o gpl, o bifuel.
Stessa deroga varrà per le autovetture non conformi alla direttiva Cee 91/441, per i ciclomotori non catalizzati. Potranno circolare liberamente i veicoli delle forze dell'ordine, forze armate, vigili del fuoco, i mezzi d'emergenza, protezione civile, del servizio postale; i mezzi di servizio dei magistrati, guardia medica, medici e veterinari in visita domiciliare, infermieri in turno di reperibilità, paramedici ed assistenti domiciliari, invalidi, delle persone che si devono recare nelle strutture sanitarie per visite mediche, terapie, analisi.
Via libera ai veicoli per il trasporto di prodotti deperibili, degli ambulanti limitatamente al rientro dai mercati, ai veicoli attrezzati per il pronto intervento e la manutenzione degli impianti elettrici, idraulici, termici e tecnologici; veicoli al seguito di eventi civili o religiosi, per il trasporto di bambini ad asili nido, materne ed elementari per un tempo massimo di 30 minuti con l'autocertificazione.
Si ripete domani, anche a Livorno, il divieto di circolazione nel centro cittadino ai veicoli più inquinanti, secondo l’accordo stipulato tra Regione, Anci, Urpt, Province e Comuni.
Il divieto sarà in vigore dalle ore 9.00 alle 18.00 (per carico e scarico il divieto è dalle 9.00 alle 17.00).
La zona interdetta al traffico è quella corrispondente alle lettere B, C, D, E, della Zona a traffico limitato ZTL, in sostanza il centro della città, racchiuso nel Pentagono del Buontalenti.
L’obiettivo è quello di abbattere, fino al rispetto dei limiti europei, la concentrazione delle PM10 che costituiscono la frazione più fine di “particolato” presente nell’atmosfera (da qui il termine polveri fini) e che raggiungono gli alveoli polmonari con effetti dannosi.
Tariffe ridotte per chi si reca all'ospedale per cure, analisi o semplicemente va a trovare famigliari ricoverati.
Da domani chi parcheggia negli spazi di sosta promiscua intorno a Careggi e al Meyer pagherà soltanto 0,30 centesimi l'ora o 0,40 centesimi per tre ore consecutive. Il via libera della giunta comunale alle nuove tariffe è arrivato oggi: "Era necessario agevolare - ha spiegato l'assessore alla mobilità Vincenzo Bugliani- e allo stesso tempo tutelare il più possibile il sistema dei parcheggi intorno alle aree ospedaliere.
Azzerare le tariffe avrebbe significato lasciare un varco alla sosta selvaggia, rendendo ardua la ricerca di un posto auto a chi ne ha veramente bisogno". Prezzi speciali anche per chi sosta all'interno dei parcheggi custoditi nell'area di Careggi, quello della Scaf di fronte al C.T.O e quello della Firenze parcheggi in cima a viale Pieraccini dove negli orari del passo , dalle 12,30 alle 14,30 e dalle 18,30 alle 20,30 è previsto un forfait di 1 euro. Tornando alla sosta intorno agli ospedali, chi parcheggia per tre ore consecutive e quindi paga 0,40 centesimi dovrà procurarsi il gratta e sosta presso il parcheggio della Firenze Parcheggi in viale Pieraccini.
Nel dettaglio le strade interessate dal provvedimento sono:
a Careggi, via Alderotti fra via Borghi e Largo Palagi, via Borghi, viale Morgagni, fra via Del Garbo e Largo Palagi, largo Palagi, viale Pieraccini, via il Vecchio, via delle Oblate, largo Brambilla, piazza di Careggi;
vicino al Meyer, via Luca Giordano, via Botticelli, via Buonvicini fra via Masaccio e via Giordano, piazza Vasari.
Torna l'operazione Natale Ataf: un doppio biglietto per aiutare i malati terminali
Dopo il successo riscosso nel 2002, anche quest'anno i fiorentini potranno aiutare i malati di tumore semplicemente acquistando gli speciali biglietti realizzati appositamente da Ataf.
L'iniziativa, che oltre allo scopo benefico vuole anche contribuire a ridurre l'inquinamento e a incentivare l'uso del trasporto pubblico per il tradizionale shopping natalizio, è stata presentata oggi a Palazzo Vecchio dagli assessori alla mobilità e alle politiche socio-sanitarie Vincenzo Bugliani e Graziano Cioni, dal presidente e vicepresidente dell'Ataf Aldo Frangioni e Stefano Marmugi, dal vice direttore generale dell'Asl Angiolo Baroni e dal presidente di Firenze City Seightseeing Salvatore Quarta.
L'obiettivo è ripetere, anzi migliorare, il già lusinghiero risultato del 2002 quando l'Ataf ha devoluto all'Asl 6mila euro. Anche quest'anno l'iniziativa consiste in una raccolta di fondi destinati al servizio Cure continue della Azienda sanitaria fiorentina, un servizio che si occupa dell'assistenza domiciliare dei malati terminali. Nessun cambiamento per quanto riguarda le modalità. L'Ataf ha realizzato l'edizione 2003 dello speciale doppio biglietto: si tratta di un ticket esclusivo valido per due corse da 60 minuti ciascuna, prodotto in numero limitato e caratterizzato da una speciale grafica intonata al Natale.
Chi acquisterà questo speciale biglietto contribuirà a garantire ai malati terminali un'assistenza domiciliare professionale. Una quota del ricavato della vendita di ogni "doppio biglietto" andata e ritorno, dal costo di 2 euro, verrà infatti devoluto infatti a questo speciale servizio dell'Asl. In tutto verranno emessi 100mila biglietti e il 5% dell'incasso sarà andrà "in beneficenza". La vendita inizia domani e proseguirà fino ad esaurimento presso la normale rete di distribuzione dell'Ataf.
Confermato il coinvolgimento di Confesercenti e Confcommercio: i commercianti potranno infatti acquistare una speciale confezione di biglietti da utilizzare per augurare buon Natale ai clienti al posto del consueto biglietto di auguri. Assolutamente inedito invece il ruolo di Firenze City Sightseeing, la società partecipata di Ataf che gestisce il servizio dedicato ai turisti che vogliono visitare il centro cittadino a bordo di un bus scoperto. Chi presenterà il doppio biglietto, convalidato almeno una volta, nelle domeniche di dicembre potrà usufruire dello sconto del 50% sul prezzo del tour turistico nel centro di Firenze.
Il servizio inizia alle 9.30 e l'ultima corsa parte alle 17. Possono invece salire sempre gratis gli over 65 anni in possesso della tessera Fata (esclusivamente al piano inferiore). Il denaro raccolto servirà a supportare il servizio di cure continue dell'Azienda sanitaria fiorentina. Si tratta di un servizio domiciliare per i malati oncologici in fase di malattia avanzata e che non rispondono più alle terapie mediche. Viene svolto da infermieri con la collaborazione dei medici di Medicina Generale, è gratuito e comprende tutto quello che può garantire l'assistenza a casa ed evitare un'inutile permanenza del paziente in ospedale.
E' compresa anche l'assistenza e l'appoggio, soprattutto dal punto di vista psicologico, ai familiari. Nel territorio della Asl sono attivi quattro centri (area Firenze Centro, area Firenze Sud-Est, area Firenze Nord-Ovest, area Mugello) che lavorano in un sistema a rete. In ognuno dei centri svolgono la propria attività due medici e quattro infermieri. Nell'anno 2001 sono stati assistiti dal Servizio di Cure Continue 850 pazienti, nel 2002 siamo passati a 1.150 per arrivare ai 1.250 assistiti del 2003.