Un ordine del giorno che impegna il sindaco ad attivarsi presso la Regione «affinché non venga ridotta la quota pro capite della spesa sanitaria e sociale e non vengano introdotte nuove forme di tassazione indiretta o di ticket per prestazioni socio sanitarie, valutando l'opportunità di prelievi fiscali progressivi finalizzati a specifici bisogni sociosanitari» è stato approvato a larga maggioranza dal consiglio comunale durante la discussione della delibera sulla "Società della Salute". Il documento, presentato dalla presidente della commissione per le politiche sociali e della salute Susanna Agostini, chiede, tra l'atro, che sia recepita «l'indicazione del piano sanitario regionale di prevedere erogazione delle medicine complementari, come fitoterapia, omeopatia.
agopuntura, shiatsu, nell'ambito di una sempre più diffusa informazione sanitaria», «un'attiva concertazione con le organizzazioni sindacali territoriali e delle categorie interessate, sia in merito alla programmazione dei servizi che al coinvolgimento del personale dipendente nei processi di ristrutturazione» e che «ogni quattro mesi il consiglio comunale sia informato sull'elaborazione dei criteri per la rilevazione della domanda e dell'offerta dei servizi sociali e sanitari finalizzati alla loro migliore programmazione e sui criteri per la definizione del controllo e dell'efficacia ed efficienza degli stessi».
La risoluzione impegna infine la "Società della Salute" «a definire, nella procedura di approvazione di qualsiasi strumento di programmazione comunale, generale o di settore un momento valutativo calibrato sui bisogno di salute dei cittadini: la valutazione di impatto di salute».
«La "Società della Salute" - ha sottolineato la presidente della commissione per le politiche sociali e della salute Susanna Agostini -porterà vantaggi concreti alle complesse politiche per migliorare la qualità della vita individuale ed il benessere di tutta la collettività».
"Sono molto soddisfatto per l'approvazione da parte del consiglio comunale della delibera per la costituzione della Società della salute".
E' questo il commento dell'assessore alle politiche sociosanitarie Graziano Cioni dopo il via libera dei consiglieri alla richiesta di candidatura di Firenze alla sperimentazione della Società della salute. "Come è accaduto nel corso degli incontri e consultazioni che abbiamo avuto con i rappresentanti della comunità fiorentina - aggiunge l'assessore Cioni - il consiglio comunale si è espresso a favore della Società della salute. Da sottolineare anche gli interventi della minoranza che ha portato contributi critici da apprezzare per il loro valore".
Adesso la richiesta sarà presentata in Regione che avrà tempo fino alla fine dell'anno per valutare le proposte e decidere le sperimentazioni da attivare. E, se la tabella di marcia verrà rispettata, tra gennaio e febbraio la Società della salute potrà partire concretamente.