Livorno 13 novembre- Seconda giornata per “Mangiarsi le parole”, il festival letterario incentrato sul connubio letteratura-cibo, promosso e organizzato dal Comune di Livorno , dall’Associazione Culturale Valdemar e dalla Libreria Gaia Scienza. Alla luce dei terribili avvenimenti di cronaca internazionale che hanno colpito in prima persona la città di Livorno, dove appunto è in corso il festival, gli organizzatori hanno deciso di approfittare della presenza di scrittori ed intellettuali per riflettere intorno alla guerra.
Intanto per la giornata di venerdì 14 novembre, il programma prevede come sempre un fitto calendario di incontri.
S’inizia alle 17,00 all’Emeroteca Comunale in via del Toro 8, con Risi & Risi: Il III Borzacchini Universale (Ponte alle Grazie), con Giorgio Marchetti presentato da Claudio Marmugi. Al termine degustazione gastronomiche a base di riso. Alle 18,00, alla Bottega del Caffè in viale Caprera 35, è previsto il Laboratorio del Gusto: Il mito delle spezie: tra cucina, storia e magia con Renato Nesi e Andrea Luisi, evento a pagamento a numero chiuso - prenotazioni presso la Gaia Scienza. Alle 18,30, all’Emeroteca Comunale, via del Toro 8, ancora per Risi & Risi, si terrà l’incontro con Paolo Nori e Marco Raffini su Storia dell’Italia e della Russia (Fernandel).
Quindi alle 18,30, alla Biblioteca Labronica, in via del Forte S. Pietro 15, per Incontro con l’Autore, Giampaolo Simi e altri scrittori di noir racconteranno: Tutte le sfumature del nero, al termine dell’incontro come di consueto ci sarà la degustazione di dolci. Alle 20,30, a La Bottega del Caffè, viale Caprera 35, l’appuntamento(a pagamento e su prenotazione da effettuarsi presso la libreria Gaia Scienza) è con la Cena-Spettacolo: Ristorante Mediterraneo, La felicità, diecimila anni fa.
Omaggio a Jean-Claude Izzo, con Anna Meacci, Antonio Alveario, Enzo Toma La regia di Enzo Toma e Mirko Artuso; drammaturgia di Francesco Niccolini. Alle 21,00, al Centro Donna, via Strozzi 1, si terrà l’Incontro su : Sapori Mediterranei (Labirinto)con Mara Fortuna e Sergio Staino; presenta Simonetta Puleio. Al termine degustazione dolci e mediterranee. In contemporanea alle 21,00, alla Biblioteca Labronica, via del Forte S. Pietro 15,ci sarà un altro incontro con l’Autore: Allegro Occidentale (Feltrinelli) con Francesco Piccolo; presenta Paolo Virzì.
Al termine degustazione dolci. Alle 21,00,nella Sala del Balì, via Borra 25 è inoltre previsto anche il Reading: L’aspetto del pomeriggio di Barbara Idda. Jazz poetry (per John Deakin).Voci: Dario Monticelli, Iaia Politi. Per chi invece voglia segalarsi una serata al cinema Mangiarsi le parole propone alle 21,15, alla Sala AgipPetrol, il film Che fame!, di Florence Quentin(evento a pagamento con, al termine, degustazione di dolci.
Il primo abito da sposa del Terzo millennio realizzato in canapa tessile.
Ci sarà anche questo a San Giovanni d’Asso nel prossimo fine settimana, per il culmine della 18^ Mostra del Tartufo Bianco delle Crete Senesi. Il 15 novembre sarà infatti la giornata della canapa: un convegno alle ore 16 ed un vero e proprio defilé in serata solennizzeranno la scommessa di un territorio, che per il proprio sviluppo ha deciso di puntare anche sulla riscoperta di un’attività caduta in disuso dagli anni ’70. A San Giovanni saranno presentati così i primi risultati di un progetto condiviso con il comune di Zeri (Massa) e con la Comunità montana della Valtiberina: tra questi un vero abito nuziale, indossato da una sposa a Pienza pochi giorni fa, ed altri capi frutto della laboriosa passione di due artigiane locali.
La giornata di sabato riproporrà anche un’altra delle “scommesse di ritorno” delle Crete: dopo i consensi degli scorsi anni, torna (dalle ore 10) la raccolta delle erbe alimentari nei campi attorno al paese, seguita in serata dall’originale convito di degustazione.
Domenica 16: Tartufo per la pace e “diamanti” in passerella.
L’indomani, nel pomeriggio, San Giovanni d’Asso accoglierà Don Luigi Ciotti. Il fondatore del “Gruppo Abele”, dell’associazione “Libera” nonché amico di tante persone disagiate del nostro paese è atteso alle ore 16.30 nella sala Grande del Castello per la cerimonia di consegna del Tartufo per la pace 2003. Proprio il religioso di origini venete è stato scelto come destinatario del riconoscimento con il quale, ormai da 15 anni, la comunità del più piccolo dei comuni senesi (e tra i più piccoli d’Italia) rilancia al mondo il suo messaggio di pace attraverso una personalità che se ne è fatta carico da tempo.
Per coloro che si recheranno domenica nelle Crete, la giornata si presenterà interessante fin dal mattino: alle ore 11 sempre presso il Castello di San Giovanni sarà condotta una degustazione di tartufi provenienti da parti diverse d’Italia.
In precedenza, già alle 9,30, ci sarà la gara di cerca per cani “lagotto” presso la tartufaia del Mabbione,mentre l’associazione Tartufai tornerà a mettere in vendita i pregiati tuberi, quotati lo scorso week end tra i 2500 ed i 3500 euro al chilo. Per informazioni su tutti gli eventi, è possibile contattare il numero 0577 803101.