La situazione della Gucci è stata ieri al centro di una domanda d’attualità del consigliere Romei (Ds). Le dimissioni annunciate del manager De Sole hanno, infatti, suscitato una forte preoccupazione tra gli 850 dipendenti ma anche nelle 500 imprese dell’indotto che occupano a sua volta 4.500 lavoratori. “Il motivo di queste dimensioni – ha detto l’assessore al lavoro della Provincia Filippelli – sono da ricercare nel fatto che il gruppo PPR, detentore del 70% delle azioni, lancerà l’Opa nel 2004 per l’acquisto del restante 30%.
Sia De Sole che lo stilista Tom Ford sono entrati in rotta di collisione col gruppo francese. Come Provincia c’impegniamo a monitorare la situazione e saremo pronti ad intervenire appena sarà chiarito il nuovo assetto societario”. Per Romei l’intervento della provincia deve essere incisivo in quanto “Tom Ford ed il manager De Sole hanno riportato il marchio ai vertici mondiali ed il settore moda è di particolare importanza per il nostro territorio e per Scandicci in particolare visto che la stessa Provincia ha investito a Castelpulci per far nascere la facoltà della moda e del design.
Non vogliamo correre il rischio – ha concluso Romei – che questa azienda leader anche per i rapporti che ha instaurato con le organizzazioni sindacali si trasformi in una mera attività commerciale”.