“Tutti diversi” è il tema della ‘Festa della Toscana’ di quest’anno, dedicata ai diritti dei disabili. E la diversità di questa edizione consisterà anche nell’aver abbinato il momento celebrativo a quello delle decisioni politico-istituzionali. Infatti, la ‘Festa della Toscana’ quest’anno sarà un momento essenziale di approfondimento per le future decisioni degli organi regionali. Obiettivi del Progetto di Interesse regionale per l’anno 2003 sono: migliorare le norme esistenti nel settore, promuovere la ricerca di risorse finalizzate all’abbattimento delle barriere architettoniche nelle abitazioni private dei portatori di handicap, sostenere i due progetti sperimentali “Vita indipendente” e “Dopo di noi”.
Il programma, perciò, è stato realizzato in piena sintonia con le diverse Associazioni regionali dei disabili. “Un modo per abbattere la barriera culturale dell’esclusione sociale, dei pregiudizi sulla disabilità – ha dichiarato Riccardo Nencini, presidente del Consiglio regionale - e per riaffermare che in Toscana i cittadini sono assieme tutti diversi e tutti uguali, perché siamo terra di diritti e libertà”. La ‘Festa della Toscana’, infatti, celebra il simbolo della moderna civiltà: l’abolizione della pena di morte e della tortura, avvenuta il 30 novembre 1786 a seguito dell’editto del Granduca Leopoldo.
Il Granducato di Toscana, così, divenne il primo Stato al mondo ad aver riconosciuto il diritto alla vita anche a coloro che si erano macchiati di gravi reati. “Il tema dei diritti dei ‘diversi’ è profondamente sentito dalla Regione – ha affermato Angelo Passaleva, vicepresidente della Giunta- e siamo impegnati a sviluppare progettualità innovative nel settore della disabilità. Con il P.I.R. la Giunta ha appena stanziato 1.800.000 Euro, per azioni finalizzate all’autonomia delle persone disabili, all’inserimento dei minori portatori di handicap nelle scuole materne private ed a favore di nuovi istituti giuridici per l’assistenza di quelli che vivono in famiglia”.
Un altro impegno della Regione, che si concretizzerà entro novembre, è la presentazione di una proposta di legge per gli interventi sulle barriere architettoniche nelle case dei portatori di handicap. Uno stanziamento di 4.000.000 di Euro per il 2004 e di 2.000.000 di Euro per il 2005. “Da oltre tre anni lo Stato non finanzia più l’apposita legge n. 13/89 – ha detto Passaleva – per questo in Toscana abbiamo identificato una nostra strada per farci carico del problema ed abbattere la lista di attesa dei 911 casi più gravi, quelli delle domande in graduatoria ‘A’, mentre riusciremo ad intervenire parzialmente per le domande sulla graduatoria ‘B’ ”.
Le linee politico-istituzionali di intervento, il 27 e 28 novembre (Palazzetto dello sport - Viale Paoli - Firenze), saranno oggetto della Conferenza “La Regione e le politiche a sostegno dell’integrazione delle persone disabili nella società: un impegno per i diritti di cittadinanza e le pari opportunità”. L’edizione 2003 della ‘Festa della Toscana’, dal 25 al 30 novembre, coinvolge centinaia di Enti locali, associazioni, scuole. L’inaugurazione ufficiale delle celebrazioni, organizzate dal Consiglio regionale, avverrà il 28 novembre al ‘Palazzetto dello sport’ di Via Filarete a Firenze.
Nell’occasione 130 ragazzi della scuola elementare ‘R. Micheloni’ di Aulla, vestiti con i costumi tipici della Lunigiana, eseguiranno danze e canti tradizionali (compreso l’inno di Mameli). Gli altri appuntamenti si snodano tra mostre, convegni, conferenze, concerti, spettacoli teatrali, presentazioni di libri, attività sportive con persone disabili, visite guidate ai musei toscani con speciali percorsi per non vedenti. Tra le curiosità: il meeting “Tutti in pista…con una marcia in più” all’Autodromo Internazionale del Mugello in collaborazione con Fiat Auto e Comunità Montana; la “Grande parata dei Gruppi di Rievocazione Storica della Toscana” a Massa; l’illuminazione contemporanea il 30 novembre di un monumento in cento città del mondo in ricordo dell’abolizione della pena di morte, in collaborazione con la Comunità di S.
Egidio. Tra le presentazioni anche i due filmati “I percorsi della generosità” (concorso bandito dal Cesvot, con il patrocinio della Rai) e “Sport ed handicap”. Quest’anno il ‘Gonfalone d’argento’, la massima onorificenza del Parlamento toscano, verrà assegnato il 29 novembre a: Paolo Dario, Alvise De Vidi, John Evans, Alessandra Inverardi, Heather Mills Mc Cartney, Tullio Regge, Vera Vassalle (alla memoria). La seduta solenne del Consiglio regionale della Toscana, del 30 novembre, si terrà all’Istituto degli Innocenti.
Il calendario delle rappresentazioni teatrali, nelle dieci province, è curato da “Fondazione Toscana Spettacolo”. Mentre, un’inedita mostra di ritratti di Silvano Campeggi, sui volti del ‘900 toscano, sarà esposta nelle sale dei palazzi del Consiglio regionale. Infine, dal centro di volo Serristori, a Castiglion Fiorentino, partirà la gara nazionale di biciclette ‘hand-bike’. Alla conferenza stampa di presentazione hanno partecipato anche i membri dell’Ufficio di Presidenza del Consiglio regionale: i vice-presidenti Enrico Cecchetti e Leopoldo Provenzali, i consiglieri segretari Virgilio Luvisotti e Mario Ricci, i segretari questori Franco Banchi ed Erasmo D’Angelis.
In occasione della Festa della Toscana 2003 la Fondazione Toscana Spettacolo ha costruito una rassegna teatrale sul tema: ‘Storie di ordinaria diversità’.
Un percorso in dieci spettacoli rappresentati in tutte le province della Toscana, che utilizza il teatro nel suo aspetto di ‘grande’ comunicatore e di efficace trasmettitore di emozioni. La comunicazione sull’handicap non è affidata a testi relativi al tema, ma a compagnie teatrali che hanno componenti ‘diversamente dotati’, che utilizzando la propria sensibilità attoriale, sono in grado di trasmettere ‘altro’: emozioni diverse e coinvolgenti per il pubblico. Gli spettacoli sono inseriti nelle stagioni che Fondazione Toscana Spettacolo organizza nei teatri, così da non costituire un evento eccezionale, ma un elemento dell’ordinaria programmazione con un auspicabile futuro nei cartelloni teatrali della Toscana.
Fondazione ha condiviso con Teatri ed Enti Locali l’organizzazione della rassegna, trovando ovunque accoglienza e disponibilità. I titoli sono interessanti e vedono due riletture pirandelliane, i Sei personaggi (Personnages, coproduzione franco/italiana curata da Antonio Viganò, a Siena, Teatro dei Rozzi il 20 novembre , a Buti, Teatro Francesco di Bartolo, il 21 novembre e a Carrara, Teatro degli Animosi il 23) e L’orcio (del Gruppo Teatrale Centro Kairos, dalla novella La giara, il 25 novembre a Prato, Teatro Fabbricone); poi un omaggio al bardo inglese, con Crazy Shakespeare, produzione di Sipario Toscana a cura di Alessandro Garzella e Fabrizio Cassanelli dall’ironico sottotitolo ci sono problemi psichiatrici al castello, in programmazione a San Giovanni Valdarno, Teatro Bucci, il 25 novembre, a Barberino di Mugello, Teatro Comunale, il 27 novembre e a Scansano, Teatro Castagnoli il 30 novembre.
C’è un Woyzeck, l’antieroe bucheneriano ben si presta a letture ‘disagiate’: proposto a Castiglioncello, Castello Pasquini, il 30 novembre dall’Associante Le Pleiadi e infine due serate (il 30 novembre a Viareggio, nell’appena restaurato Teatro Jenco e il 2 dicembre a Pescia, Teatro Pacini) con Pippo Del Bono e i sui tenerissimi Barboni.