Grande successo per la prima Asta internazionale del tartufo che si è tenuta ieri sera a Barberino di Mugello presso il Castello di Cafaggiolo.
Sono stati battuti all’asta tartufi di diversa caratura, tutti aggiudicati per cifre che si aggiravano tra i 2.500 e i 6.000 dollari, in un crescendo che ha portato, a fine serata, alla vendita del lotto più importante: un tartufo di 400 grammi che è stato a lungo conteso tra le tre sedi dell’asta: Barberino di Mugello, New York, Santa Monica.
Sembrava che l’ultimo lotto dovesse rimanere in Toscana: un produttore d’Arezzo, tra gli acquirenti presenti nella sede di Cafaggiolo, pungolato da un divertente Dario Cecchini, è arrivato a offrire, in un emozionante susseguirsi di rilanci, fino a 31.000 dollari; ma è stato superato alla fine da un gruppo di ristoratori di Los Angeles che hanno offerto la cifra eccezionale di 35.000 dollari.
Un successo quindi per la raccolta di fondi per il Mayer e per la Fondazione “Chances for Children”, e una conferma dell’interesse che il tartufo toscano, che sia senese, pisano o del Mugello, riscuote a livello internazionale.
Nella suggestiva cornice del Castello di Cafaggiolo gli ospiti, che sono stati ricevuti da figuranti in abiti rinascimentali, declamanti versi degli antichi poeti toscani, hanno potuto degustare, oltre ai vini delle più rinomate aziende vinicole toscane, anche i prodotti tipici del Mugello.