Torna l'appuntamento col Ponte Vecchio Challenge di golf, giunto alla sua quarta edizione. Il 6 e 7 dicembre l'incomparabile cornice di Ponte Vecchio diverrà palcoscenico per professionisti e amatori di una disciplina che in Toscana sta facendo registrare il più grande incremento di tesserati in Italia. "Il Ponte Vecchio Challenge di golf - ha detto l'assessore allo sport Eugenio Giani - rappresenta ormai uno degli appuntamenti sportivi più importanti della nostra città. L'originalità dell'iniziativa, unita al luogo di grande bellezza dove si svolge, ne ha fatto uno degli eventi che richiamano a Firenze campioni da ogni parte del mondo.
L'Amministrazione Comunale ha sostenuto fin dalla prima edizione questa iniziativa perché rappresenta un esempio per coniugare lo sport alla cultura e in particolare due elementi qualificanti della nostra città: il Ponte Vecchio e l'Arno. Questo evento poi rappresenta un'opportunità per portare una disciplina sportiva come il golf, ritenuta da sempre d'élite, fra la gente". L'evento fiorentino è una gara vera e propria con un montepremi di 50.000 euro. I green saranno collocati su tre isole (di dimensioni fra i 7 metri per 6 e 9 per 8) a 70, 110 e 150 metri dal ponte.
Si contenderanno il montepremi campioni internazionali come Robert Karlsson, Alex Cejka, Nicolas Colsaerts, Sophie Sandolo e Diana Luna. Anche gli amatori e i principianti potranno provare l'emozione di giocare a golf sul Ponte Vecchio, per tutta la giornata di domenica 7 dicembre. Con il contributo di ogni partecipante e degli atleti è stato creato un fondo che sarà utilizzato per il recupero e restauro di importanti monumenti cittadini. Attualmente è stato finanziato il restauro della fontana dell'Oceano, all'interno del Giardino di Boboli.
"Il golf sul Ponte Vecchio - ha concluso l'assessore Giani - apre il ciclo di manifestazioni per le festività natalizie e di fine anno e rappresenta una nota originale di assoluto prestigio ed un richiamo internazionale, quindi occasione di promozione per la nostra città. Un grazie quindi agli organizzatori, in particolare all'ideatore Romano e a Federico Furnaro".(fd)