E’ un’anomalia del nostro teatro quella di non considerare indispensabile il testo per la messa in scena di uno spettacolo, né tantomeno il rapporto con l’autore o autrice. Pure il problema della scrittura teatrale è centrale per il rinnovamento e la sopravvivenza del nostro teatro. Il testo è l’anima di ogni produzione, senza testo e senza autori è lo stesso teatro che rischia di morire, perché non si riproduce, non si confronta con la società che il teatro ha il dovere di rappresentare.
Il ritorno sulle scene di un teatro impegnato e la positiva risposta di un pubblico giovane a queste proposte dimostra come ci sia di nuovo necessità di un teatro che sappia portare un messaggio.
Al tema del teatro d’impegno civile sarà dedicato un convegno articolato in una serie d’incontri con autrici ed autori e letture di testi. In tutti i casi la drammaturgia interpretata si alternerà alle presentazioni inducendoci ad un viaggio attraverso la parola scritta dalle donne per il teatro che non tralascerà di presentare anche i testi di alcuni autori in modo da dare spazio ad un confronto il più ampio possibile.