"Il N.I.C.E. Festival è un appuntamento importante che permette agli americani di conoscere il cinema italiano di qualità. Il Festival rappresenta un grande veicolo per la cultura e per il cinema italiano". Così l'assessore alla cultura Simone Siliani ha presentato la 13° edizione del festival del cinema italiano all'estero. Il N.I.C.E., infatti dal 1 al 23 novembre presenterà lungometraggi e cortometraggi italiani di qualità negli Stati Uniti ma durante l'anno, le produzioni sono portate anche in Brasile, Olanda e Mosca.
Nuova edizione per il festival N.I.C.E. USA. Una manifestazione che, al suo tredicesimo appuntamento negli Stati Uniti, si presenta al pubblico americano con sette registi all’esordio nel lungometraggio e in partnership con MoMA di New York e San Francisco Film Society. Si consolida così il rapporto ormai di lunga data con il San Francisco Film Society mentre per quanto riguarda il MoMA, che ha avviato la collaborazione con N.I.C.E. lo scorso anno, proporsi come partner testimonia il successo di pubblico e di critica raggiunto dal festival.
Anche in questa edizione ad affiancare N.I.C.E. non mancano gli Istituti Italiani di Cultura di New York e di San Francisco, la New York University, la Casa Italiana Zerilli Marimò e la San Francisco University.
La prima settimana di novembre, a promuovere l’arrivo del “nuovo cinema italiano” negli USA, la
rassegna al MoMA dedicata a Francesca Archibugi. Un insolito evento di apertura per un festival ma non per N.I.C.E. che selezionò “Mignon è partita” il primo film della regista, scoprendo subito le sue potenzialità e la sua sensibilità nel raccontare storie attraverso la macchina da presa.
Due le sezioni del festival: lungometraggi e cortometraggi. Tutte opere prime i sette lungometraggi, realizzati tra il 2002 e il 2003 e selezionati da un comitato presieduto da Mario Sesti - curatore anche della sezione cortometraggi - e composto da Mary Lea Bandy (MoMA), Linda Blackaby (San Francisco Film Society), Barbara Corsi (giornalista), Lina Wertmüller (regista). Lungometraggi: Emma sono io di Francesco Falaschi; Pater familias di Francesco Patierno; Piovono mucche di Luca Vendruscolo; Capo Nord di Carlo Luglio; Velocità massima di Daniele Vicari; Bell'amico di Luca D'Ascanio; L'isola di Costanza Quatriglio.
Cortometraggi: In tram di Filippo Soldi; Ritratto di un bambino di Gianluca Iodice; La partita di Ursula Ferrara; Playgirl di Fabio Tagliavia; Rosso fango di Paolo Ameli; Il naso storto di Antonio Ciano; L'ultimo rimasto in piedi di Ugo Capolupo. ( A L )