Non c'è che dire, il giovane Andrea Ceccherini, ex giovane promessa della politica fiorentina e fondatore dell'associazione "Progetto città", che nei suoi periodici incontri a Firenze ha portato i nomi più illustri della politica, dell'economia e della finanza, sta calamitando i poteri forti intorno al suo Osservatorio permanente dei giovani editori. Nella onlus guidata da Ceccherini, che ha come soci Rcs Mediagroup, il Sole 24 Ore e la Poligrafici Editoriale (proprietaria della Nazione), sta entrando Guzzetti, presidente della Fondazione Cariplo e dell'Acri, che riunisce tutte le fondazioni bancarie italiane.
Guzzetti porterà con sè altri esponenti del mondo finanziario. Da Giuseppe Mussari, a capo della Fondazione Monte dei Paschi, a Paolo Biasi, della Cariverona. Inoltre è prevista la partecipazione anche di Alberto Carmi, presidente dell'ente Cassa di Risparmio di Firenze, e di Gaetano Arconti, presidente dell'ente Banca Nazionale delle Comunicazioni. Questi partner finanzieranno, nelle intenzioni di Ceccherini, il progetto di lettura dei quotidiani a scuola, che vede coinvolti 740.000 studenti delle scuole superiori, con il supporto di 20.000 insegnanti.
Interesse all'iniziativa viene anche dal gruppo Caltagirone, proprietario fra gli altri del Messaggero. Ceccherini, in perfetto stile bipartisan, sta cercando di coinvolgere anche il gruppo editoriale L'Espresso, per ora rimasto in disparte. (Roberto Onorati)